Cereali, conigli e maiali sanremesi

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Siamo davanti a un piccolo capolavoro in miniatura…se Walter Nudo da vincente della prima “Isola dei Famosi” è approdato a “Incantesimo” e “Carabinieri”, Adriano Pappalardo si meritò una genialata di partecipazione a Sanremo.
Fonte: http://ozappatore.blogspot.it/2006/10/adriano-pappalardo-nessun-consiglio.html
Grande, monumentale, roccioso Pappalardo!
Lo Steven Seagal della musica italiana si presenta a quest’edizione del Festival più in forma che mai. Felpetta con cappuccio modello “Rocky Balboa”, jeans slavati, barba incolta e, presumibilmente, coltello a serramanico in tasca e revolver infilato nei pantaloni, Adriano indossa la sua maschera migliore (la quint’essenza dell’uomo Denim After Shave) e sale sul palco a gridare la sintesi del suo pensiero: non rompetemi i coglioni!Nessun consiglio è un rock and roll dal sapore anni 60 con un testo che sarebbe stato molto più adatto ad un film di Bud Spencer e Terence Hill che non al Festival della canzone italiana.
“Svegliarsi la mattina colazione con i cereali
Per mantenersi belli snelli in forma non come I maiali
Mi guardo nello specchio e mi convinco di esser proprio forte
Mi vesto e corro fuori oggi si spalancheranno porte
Ma voi Non rompetemi le uova nel paniere
Non rubatemi il coniglio dal cilindro
Non provate a darmi un buon consiglio che sbadiglioLo sento questo è il giorno giusto giusto proprio per spaccare
Conquisterei chiunque il mio sorriso è proprio solare
Ma c’è sempre qualcuno che non mi fa sentir leone ma dai
Oh noNon rompetemi le uova nel paniere
Non rubatemi il coniglio dal cilindro
Non provate a darmi un buon consiglio che sbadiglio
Non rompetemi le uova nel paniere
Non rubatemi il coniglio dal cilindro
Non provate a darmi un buon consiglio che sbadiglioOra faccio a modo mio e un consiglio lo do io
Lasciatemi sfogare o mi difendo io
Picchio molto duro ho un pugno che è un mattone
E mi starà alla larga il solito coglione

Non rompetemi le uova nel paniere…”

 

 

 

 

 

 

Pappalardo, tornato alla ribalta pochi mesi prima grazie alla partecipazione all’Isola dei famosi, non nascose che cercava il riscatto soprattutto come musicista. C’è da dire che almeno poteva sforzarsi di fare qualcosa per piacere ed ingraziarsi pubblico e critica Le giurie popolari, sconvolte e disorientate per aver udito quella parolina che comincia per CO e finisce con GLIONE, non se la sentirono davvero di premiare “Nessun consiglio”, che venne scaraventata al diciassettesimo posto, tra le urla e gli strepiti dell’interprete!

Il brano venne inserito in un cd singolo e venne annunciata l’imminente uscita di un album di inediti dal significativo titolo Non rompetemi le uova nel paniere, che in realtà non vide mai la luce. Ma a noi questo non importa; Adriano, a noi basta che ci canti per sempre Ricominciamo!
fonte: http://www.orrorea33giri.com/2007/01/adriano-pappalardo-nessun-consiglio.html
Ad inizio anni ’70, sotto l’ala protettrice del duo Battisti-Mogol, Adriano Pappalardo pubblica i suoi primi dischi che riscuotono un certo successo, ma è nel 1979 con “Ricominciamo” che ottenne una popolarità indiscussa ed il suo più grande successo commerciale.Negli anni ’80 collabora ancora con Lucio Battisti (ormai ritiratosi dalle scene) ed il suo paroliere del tempo, Pasquale Panella (sotto lo pseudonimo di Vanera), ma è il ruolo di attore che lo tiene impegnato fino agli anni 90, dove, grazie al suo fisico possente, interpreta sempre il ruolo “da duro”. Proprio in questo periodo comincia a deteriorarsi la sua credibilità come cantante, iniziando a comparire in ogni trasmissione televisiva reinterpretando sempre e solo “Ricominciamo”. Nel 2003 grazie al reality show “L’Isola dei Famosi” torna alla ribalta facendo parlare di sè con le sue straorinarie performance, diventando immediatamente l’idolo della Gialappa’s Band ed attirandosi le ire del mai domo Richard Benson; grazie a questa rinnovata popolarità l’anno successivo torna alla musica debuttando a Sanremo con il capolavoro “Nessun Consiglio” che purtropppo non è stato capito dal pubblico dell’Ariston che gli ha assegnato un misero diciassettesimo posto.La canzone è un rock con forti richiami disco e su questa base musicale il macho italiano sputa fuori tutta la sua rabbia con un testo a dir poco poetico: “non rompetemi le uova nel paniere, non rubatemi il coniglio dal cilindro, non provate a darmi un buon consiglio che sbadiglio”, “ora faccio a modo mio e un consiglio lo do io, lasciatemi sfogare o mi difendo io, picchio molto duro ho un pugno che è un mattone e mi starà alla larga il solito coglione”.Purtroppo la canzone è uscita come singolo a tiratura limitatissima (chissà poi come mai?) e l’album che doveva seguire, dal titolo “Non Rompetemi le Uova Nel Paniere”, ahinoi, non vide mai la luce (la canzone è reperibile sulla compilation di “Sanremo 2004”). Nel 2006 torna alla ribalta nazional-popolare grazie ad un memorabile momento di televisione, ovvero una rissa verbale con Antonio Zequila durante “Domenica In” degna del miglior Sgarbi dei tempi d’oro che gli costerà l’esclusione a tempo indeterminato dalle reti Rai, nonostante il penosissimo “mea culpa” fatto su “Striscia la Notizia”.
Alla fine, tutto sommato, era meglio quando ci tormentava con “Ricominciamo”.