COMUNICATO STAMPA N.2
Il Comitato di lotta dell’IIS “Siciliano” denuncia il pesante ed incomprensibile silenzio che si è venuto a determinare in ordine alla scellerata decisione dell’accorpamento del nostro istituto al Pezzullo di Cosenza. Eppure l’incontro in qualche modo rassicurante avuto con il neoeletto Presidente della Provincia Iacucci; la disponibilità manifestata ad alcuni esponenti della propria parte politica dall’Assessore alla P.I. della Regione Calabria; l’impegno assunto da parte dell’Amministrazione Comunale e delle altre forze politiche di farsi carico del problema; ed in ultimo la partecipata manifestazione di piazza avrebbero dovuto costituire una base solida per conseguimento di risultati apprezzabili. L’intera problematica sembra, invece, entrata nel dimenticatoio e se non fosse per la ferma ostinazione di pochi, disincantati e coraggiosi elementi potremmo archiviarla con la dicitura “a nessuno interessa più di tanto”. Costoro volendo ancora confidare nella funzione positiva della politica e delle istituzioni deputate ad assicurare il bene delle popolazioni amministrate, al fine di accelerare i vari passaggi burocratici -amministrativi propedeutici per la decisione finale, pongono all’attenzione degli organismi competenti le seguenti indicazioni operative:
1) all’Amministrazione Comunale di manifestare la propria determinazione, invitando con urgenza l’Ente Provincia ad adottare un atto deliberativo di parziale modifica del Piano di dimensionamento scolastico, propriamente nella parte riguardante Bisignano. Nel contempo di ricorrere attraverso il proprio legale di fiducia alla Corte d’appello di Catanzaro affinché renda esecutivo quanto disposto dal TAR Calabria a seguito del respingimento della richiesta di sospensiva da parte della Regione Calabria.
2) All’Ente Provincia di accogliere celermente la richiesta dell’Amministrazione Comunale di Bisignano non solo per farsi carico di una giusta istanza proveniente dall’intera comunità bisignanese ingiustamente penalizzata, ma soprattutto, in autotutela, per rendere efficace il provvedimento sopramenzionato.
3) Alla Regione Calabria di prendere atto e confermare quanto disposto dalla Provincia notificandolo in tempi brevi all’USR Calabria. Tempi e modalità che, pur nella loro linearità e celerità, potrebbero incepparsi nelle consuete pastoie burocratiche, vanificandone di fatto la corretta applicazione con grave pregiudizio per la risoluzione auspicata.
Bisignano 18.02.2017
IL COMITATO DI LOTTA PER L’IIS “E. SICILIANO”