Compie proprio in questi giorni (il 3 Dicembre per l’esattezza) 20 anni uno degli strumenti che ha accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di miliardi di giovani e meno giovani nel Mondo: stiamo parlando della Playstation, la console della Sony che dal 1994 ad oggi ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi.
Come tutte le rivoluzioni che si rispettino anche quella della Ps fu accompagnata da iniziali scetticisimi. Quando Ken Kutaragi, un ingegnere elettronico quarantenne, propose alla Sony (l’azienda per cui lavorava) di produrre una console per videogiochi che leggesse i cd rom anziché le cartucce allora in voga, molti lo guardarono come si guarda un folle.
La Sony era un’azienda che vendeva elettrodomestici, aveva fatto i soldi con i registratori e le cassette e stava vivendo i suoi anni d’oro grazie all’invenzione del Walkman, ma aveva un difetto: era troppo seriosa e tradizionale. Produrre una console per videogiochi veniva vista come una perdita di tempo e uno smacco troppo grande alla Nintendo, azienda leader nel settore dei videogame. Per fortuna della Sony, però, si scelse di rompere il legame tra le due aziende e grazie alla collaborazione di Norio Ogha, manager artistico con un passato da direttore d’orchestra, Kutaragi diede vita alla Play-Station (inizialmente con il trattino a spezzare il nome in due).
Il debutto avvenne proprio il 3 Dicembre 1994 e si può dire che quell’oggetto a 32 bit che si collegava alla tv di casa e sfruttava la nascente computer grafica in 3D ha cambiato il modo di divertirsi di miliardi di persone. La scatoletta nera rese obsolete le sale giochi lanciando personaggi come Lara Croft, Solid Snake e Crash Bandicoot. Dotata di Memory Card per salvare i progressi nei vari videogiochi e con i primi controller Dual Shock, i milioni di pezzi venduti del primo modello furono circa 104,25 milioni.
Nel 1998 erano 50 milioni i pezzi in circolazione e sempre più ragazzi italiani iniziavano a divertirsi con questa “scatola dei sogni”. Il 2000 fu l’anno dell’evoluzione: il 4 Marzo arrivò la PlayStation 2 utilizzabile anche come lettore Dvd e con la possibilità di connettersi ad Internet per alcuni videogiochi. Fu il boom: i milioni di pezzi venduti saranno 157,68 milioni!
L’11 Novembre 2006 è il momento della PlayStation 3, lettore anche BlueRay con i joypad in collegamento alla console via wireless. Dotata anche di bluetooth, Internet non era più un’eccezione ma la prassi: si poteva utilizzare per scaricare giochi e navigare. I modelli venduti saranno 83,73 milioni.
Lo scorso anno (4 Gennaio) arrivò l’ultimo modello della serie, la 4 che è un’evoluzione ulteriore del modello precedente e che in due anni ha venduto in tutto il Mondo 13,01 milioni di pezzi, numeri non banali considerando anche la crisi.
Le statistiche complessive dicono che la PlayStation è tra i dieci oggetti più venduti di sempre secondo il Time, entrando ufficialmente nelle case di miliardi di famiglie come uno strumento ormai “familiare”. Dopo una lunga crisi (e grazie ad alcuni errori dei concorrenti), la Ps è tornata a guidare il mercato sostenendo i conti dell’azienda giapponese e inserendola in maniera diretta nel mondo giovanile e del tech addicted. Così un’invenzione inizialmente non capita oggi è entrata di prepotenza nella nostra Storia.