90° minuto, puntata 04-04-2015

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Otto servizi. Avete capito bene, otto servizi a 90° minuto. Ritorniamo indietro nel tempo, erano i numeri di Paolo Valenti, o quelli dei tempi normali, quando tutta la Serie A aveva un criterio di sensibilità umana. Il sabato di Pasqua consente tutto questo, in un via vai di cronisti, di immagini e di risultati, di gol e recriminazioni. Il regalo delle feste dimostra un dato: avere la contemporaneità dei campi provoca in tutti emozioni forti, quelle che ci rimandano alla gioventù, quando non c’era il calcio a pagamento ed era tutto bello per la canonicità.

Le puntate migliori sono queste, quando Marco Mazzocchi fa il minimo e Jacopo Volpi commenta saggiamente, mentre Tiziano Pieri si ricorda più per una cravatta che nessuno più produrrà mai (una tovaglia con sopra carte da gioco) che non per la moviola.

Ospiti di giornata sono Beppe Dossena e Ubaldo Righetti, si va al risparmio. Otto servizi, quindi otto inviati:

Gianni Bezzi (Verona-Cesena 3-3) – Mi mancava. Era da qualche tempo che non timbrava il cartellino… e gli va di lusso nel commentare sei gol, uno migliore dell’altro. Rimane un uomo alla moda, anche se realizza il servizio nei pressi di un parco giochi.

Giacomo Capuano (Sassuolo-Chievo Vr 1-0) – Commenta la gara meno vista di sempre sugli spalti. Ha il merito di non infierire su uno spettacolo anche abbastanza bruttino.

C’è un primo spazio pubblicitario e un Nando Martellini del 1983 che commenta la doppietta di Zico in Genoa-Udinese 0-5. E tornando all’attualità, il pareggio domenicale del “Marassi” tocca a Federico Calcagno, elegante e anche sobrio, penalizzato dal dover ricordare l’orario di gioco che gli impedisce la mitragliata di informazioni.

Dario Di Gennaro (Atalanta-Torino 1-2) – Bravo nell’analisi del match, severo nel suo giudizio. È il primo a fare gli auguri di Pasqua, che contraccambiamo per la sua signorilità anche su Facebook. Appassionato di pallanuoto, è l’opposto di un urlante delle pay-tv. Proprio per questo piace.

Paolo Paganini (Inter-Parma 1-1) – Concordo sulla partita da fine stagione, dove il Parma conquista un punto e Roberto Mancini quattro tonalità diverse al ciuffo. Quello di Paganini, invece, rimane sempre da invidia.

Gianni Cerqueti (Palermo-Milan 1-2) – Lo avevo previsto per Cagliari, è quasi una sorpresa scovarlo a metà puntata. Sempre professionale.

C’è una pausa e Giampiero Galeazzi che nel passato ha intervistato Bruno Pesaola.

Franco Lauro

Franco Lauro (Cagliari-Lazio 1-3) – Il migliore, in quanto è quello più inadatto a fare l’inviato. Lui deve fare il conduttore, deve tornare al timone di 90° minuto: snocciola statistiche come un puledro di razza.

Alberto Rimedio (Roma-Napoli 1-0) – Compassato come sempre, forse considera troppo spettacolare una corrida non troppo pirotecnica.

I “Tempi supplementari”, introdotti da Steve Rothery e la sua chitarra, portano anche una sorta di “copertina posticipata” realizzata da Luca Cardinalini sugli striscioni offensivi contro la madre di Ciro Esposito, dove ogni commento sarebbe superfluo. Alessandro Antinelli (non in diretta) dà le ultime su Juventus-Empoli, mentre Tiziano Pieri analizza la moviola delle mani, tra quelle di Daniele De Rossi e Alessio Cerci.

E come sempre un abbraccio a quanti ci seguono dalle case di cura, di riposo e dagli ospedali…e buona Pasqua!

 

Massimo Maneggio

Per rivedere 90° minuto del 4 aprile 2015: http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/-2289c6c9-f4d3-4e4a-8771-e4346c4fc0a8.html