90° minuto, puntata 15-04-2017 (e bilancio pasquale)

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Torna a Pasqua come regalo – o come punizione, chissà… – la rubrica su 90° minuto, quel programma che fino a una decina d’anni fa faceva tremare i mobili della concorrenza. Ora, dinoccolato e umiliato da Sky, Mediaset e pupazzi vari, quando ha da commentare una giornata calcistica con sette gare in contemporanea diventa raro come un “Gronchi rosa”, mentre puntare sopra al 10% di share sarebbe il massimo. Con la conduzione di Paola Ferrari (diventata ormai la titolare assoluta) e di Alberto Rimedio più il matematico Mario Sconcerti, il programma oggi è stato privato della parte di “Zona Mista” dedicata alle chiacchiere prolungate degli allenatori, bisogna ringraziare, per questo, le prove ufficiali del Gran premio del Bahrain di Formula Uno. Come sempre, in questo riepilogo andiamo ad analizzare prima gli inviati di giornata e poi puntiamo sul riepilogo collettivo.

Fin da subito diciamo che sono tutti bravi gli inviati di giornata. Parte Gianni Bezzi sbracciato per Cagliari-Chievo 4-0, poi ecco la rumba di Franco Lauro per Palermo-Bologna 0-0. Per Torino-Crotone 1-1 c’è Giacomo Capuano, impressionato dalla scarsa vena offensiva dei granata, nel derby Fiorentina-Empoli 1-2 c’è Cristiano Piccinelli ed è la prima volta stagionale dove lo vediamo col faccione, a commentare anche gli sgarri arbitrali. Simona Rolandi per le ultime su Napoli-Udinese, poi Stefano Bizzotto con grande ritmo davanti a un monitor fronte “Marassi” per Genoa-Lazio 2-2. E, a distanza di anni, c’è in una cronaca Marco Civoli, in questo caso torna per il derby cinese tra Inter-Milan, terminato sul due pari. Poi un sorridente e sornione Marco Lollobrigida per Roma-Atalanta 1-1 e Gianni Cerqueti, collegato da una ringhiera senza antiruggine per Pescara-Juventus 0-2.  Nei “Tempi supplementari” c’è una parentesi motoristica grazie al collegamento effettuato dal Bahrain: Giorgia Cardinaletti dimostra di essere uno schianto, ben più della sua conduzione della Domenica Sportiva. Poi spazio alle interviste raccolte con gli allenatori

E ora ecco le “perle” dell’ultimo periodo:

TEMPI SUPPLEMENTARI/1 → Ebbene sì, è tornata questa rubrica. La Rai per recuperare il 5% di share nella fascia 19-19.30 si è riaffidata alla dorsale di 90° minuto. Dopo aver provato Tabloid (inizialmente annunciato durante il programma), un mix di Sbandati e quello che capitava, i vertici hanno deciso di allungare 90° minuto, facendolo diventare uno spazio monstre da due ore e mezza.

TEMPI SUPPLEMENTARI/2 → Come occupare questa mezzora? Dal 12 febbraio, oltre ad aver spostato il riepilogo dei gol, tocca a Claudio Valeri inventarsi un focus. Qualcuno meno riuscito come quello sull’abbinamento calcio-ciclismo per Francesco Guidolin, altri geniali come nel caso degli ottant’anni compiuti da Carlo Mazzone. Da qui al termine ci vorrà dell’inventiva per trovare altri argomenti seri.

SPARISCE PAOLA FERRARI → Proprio dopo lo speciale di Claudio Valeri su Mazzone, tocca a Rimedio chiudere la trasmissione insieme a Sconcerti. Chi ha fatto un minimo di tv, sa che la camera non gira volutamente per non inquadrare la probabile assenza finale della Ferrari.

UNA GIORNATA DA DIMENTICARE → Più che da ricordare, la copertina di Luca Cardinalini con Luciano Zecchini riporta negli anni Ottanta, quando emerse in tutto il suo fragore lo scandalo del Totonero. Il 23 marzo 1980 i tifosi italiani assistettero a qualcosa di incredibile negli stadi di calcio, quando la Polizia entrò in campo per arrestare alcuni calciatori. Queste scene furono commentate con sgomento da Gian Piero Galeazzi pronto a chiedere precipitosamente la linea, tra lo stupore generale, a Paolo Valenti.

ODDO E CANÀ → Nelle interviste del post Napoli-Pescara 3-0, Alberto Rimedio usa paragonare il clima dell’Allenatore nel pallone a quanto avvenuto in casa abruzzese e per un attimo cala il gelo. Massimo Oddo, tecnico sopravalutato dei biancoazzurri, spiega come Dario Zuparic (già in partenza verso altri lidi calcistici) sia andato a Napoli per giocare dopo aver mangiato un tramezzino all’autogrill di Avezzano. In quella stessa puntata Mario Sconcerti mette in dubbio le statistiche della Lazio.

RICCARDO CUCCHI TIFA LAZIO → Questa scoperta, avvenuta il 12 febbraio, segna l’inizio pensionistico del radiocronista, intervistato dopo Inter-Empoli 2-0. 90° minuto diventa servizio pubblico, dando spazio a uno degli ultimi eroi contemporanei del giornalismo, un signore dentro e fuori. Applausi.

QUADERNONE → Drammone nella puntata del 5 marzo: Mario Sconcerti dimentica il quadernone dove appunta solitamente le statistiche e i confronti. Nessun tweet infierisce su questa perdita.

Massimo Maneggio

 

Per rivedere la puntata di 90° minuto del 15 aprile 2017: http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/90-Minuto-ccb955a3-45f0-47d0-a3e3-7333b035ff35.html