Ho la personale sensazione che un’eventuale alleanza di Grillo con il Partito Democratico rappresenterebbe la tomba del Movimento Cinque Stelle. È pur vero che l’Italia non può continuare a guardarsi nel buco dell’ombelico poiché ha delle priorità riguardanti la sopravvivenza economica del paese ma è altrettanto semplice intuire i malumori di chi ha votato il movimento di Grillo pur di non apporre il segno sul nome di Bersani o Berlusconi. Cosa dirà Grillo a codesti elettori è molto difficile da anticipare. Fatto sta che, nonostante in queste ultime ore fremono i tentativi di definire un governo di transizione, da Grillo arriva una porta in faccia a Bersani con l’asserzione di non voler partecipare a nessun mercato delle vacche. Tuttavia dalla rete giunge notizia di una petizione promossa da alcuni sostenitori di Grillo i quali chiedono al loro leader di accettare la proposta di governo del Partito Democratico soltanto in nome del bene comune dell’Italia. Grillo dal canto suo non ha mai mirato al governo del paese almeno per ora e in campagna elettorale ha suonato un componimento mono corda soprattutto in merito ad alleanze post voto o quant’altro. In attesa di risvolti la riflessione non può che riguardare il futuro del movimento e in tal senso la proiezione governativa con il centro sinistra di Bersani minerebbe gravemente la fiducia di chi ha espresso un voto di protesta o di verosimile appartenenza allo tsunami Cinque Stelle.
01/03/2013 Alberto De Luca
