Problema idrico su tutto il territorio bisignanese

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Il problema idrico torna a farsi sentire nella cittadina cratense. Non c’è estate che tenga: la carenza di acqua sul territorio diviene una costante, con i cittadini del centro storico e abitanti delle campagne spesso a imprecare. Se qualche giorno fa erano stati gli abitanti di Croce D’Alli a lamentarsi del problema, ora è un po’ tutta la popolazione a chiedere spiegazioni per l’interruzione del servizio, che diventa vitale soprattutto con quest’estate già arrivata nel pieno della sua caligine. Francesco Fucile, capogruppo di “Bisignano al centro”, coglie la palla al balzo sull’argomento: «Ho inoltrato un’interrogazione al sindaco per conoscere le motivazioni dell’improvvisa interruzione dell’erogazione dell’acqua potabile. Siamo solo all’inizio dell’estate e l’amministrazione mostra tutta la sua incapacità e disorganizzazione. Sono numerosi i cittadini che sono stati colti impreparati di fronte ai rubinetti asciutti. Infatti, l’interruzione del flusso dell’acqua potabile nelle abitazioni, senza preavviso alcuno e quindi senza nessuna possibilità per gli abitanti di organizzare riserve d’acqua sta ha creato e sta creando gravi disagi».

Fucile, inoltre, tira le orecchie all’amministrazione comunale: «Ricordiamo che la tariffa dell’acqua potabile è stata aumentata da questa amministrazione ad iniziare dal suo insediamento nel 2006, ma nonostante tutto il servizio dell’erogazione e della potabilità dell’acqua ad uso domestico rimane un problema serio e lo dimostrano le diverse ordinanze del sindaco». Un problema, quindi, da risolvere al più presto per Fucile: «Siamo anche in prossimità dell’importante manifestazione de “Il Palio” che porterà un discreto afflusso di turisti a Bisignano per cui occorre un servizio efficiente nell’erogazione dell’acqua  potabile, anche per garantire un corretto funzionamento i servizi igienici nei locali pubblici. Nel denunciare politicamente questi disservizi ci auguriamo che l’amministrazione comunale provveda tempestivamente alla risoluzione di queste difficoltà e non si distingua per incapacità organizzativa, come sta avvenendo anche per il servizio della raccolta dei rifiuti».

Massimo Maneggio
su: Calabria ora del 25/06/2013