Questione scuolabus, i genitori: Noi i servizi li vogliamo pagare

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I problemi relativi al servizio mensa e trasporto scolastico, sono stati discussi, in sala del consiglio gremita dai genitori, col sindaco, Umile Bisignano. I genitori degli alunni erano stati “colpiti” dall’inserimento del ticket sugli scuolabus, fino ad oggi gratuiti e dall’aumento del ticket mensa, in un primo tempo raddoppiato ma poi rivisto. Dalla riunione sono venuti alla ribalta una serie di considerazioni e proposte interessanti. Ad esporle, per tutti, una mamma, Maria Paone. Per prima cosa è emerso che i genitori bisignanesi non vogliono i servizi gratuiti, li vogliono pagare ma pretendono che siano efficienti. Dopo ampia discussione che ha avuto anche i suoi momenti “spigolosi”, sono state prese in esame le proposte formulate dai genitori: 10 euro fissi, al mese, senza misurazione Isee, da pagare tutti, per il trasporto; costo mensa come lo scorso anno, senza aumento. A conti fatti, se pagassero realmente tutti, il Comune incasserebbe intorno a 5.500 euro mensili a fronte dei 3.800 preventivati con la decisione assunta e misurata dall’Isee. Questo a dimostrazione del fatto che le mamme bisignanesi si sono sapute fare i conti tanto da far conciliare le esigenze di bilancio della famiglia e dell’ente.

Dall’altro, c’è la mensa scolastica. Anche in questo caso, probabilmente la proposta di lasciare invariato il ticket potrebbe tornare utile al Municipio che aveva individuato sostanziali riduzioni per le famiglie numerose, le quali invece oggi, se questo dovesse passare, continueranno a pagare per ogni singolo figlio. Al termine dell’incontro, il sindaco ha apprezzato l’interessamento dei genitori. Ora, per decidere sulle proposte il primo cittadino si è preso qualche giorno di tempo prima di riconvocare l’assemblea o una delegazione e notificare loro le decisioni “politiche”.

Rino Giovinco
su: Gazzetta del Sud – 08/10/2013