Il discorso del Sindaco all’ultimo Consiglio Comunale mi ha provocato molta indignazione

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Sono indignato per la mediocrità con la quale il Sindaco di Bisignano si è rivolto alla comunità bisignanese in merito alla questione dell’impianto per la selezione dei rifiuti che si vorrebbe realizzare sul territorio comunale.

Ha parlato ai cittadini come a degli sciocchi, incapaci di comprendere la materia riguardante la selezione e lo smaltimento dei rifiuti, dimenticando che ci sono professionisti, sparsi su tutto il territorio, i quali conoscono molto bene il funzionamento di tali strutture, essendo già collaboratori attivi nella gestione dei rifiuti e che la rete fornisce un’informazione assai adeguata sulla materia anche ai lattanti.

Il Sindaco di un paese non potrebbe decidere alcunché senza il consenso di tutti i cittadini, soprattutto quando lo stesso non rappresenta affatto la maggioranza dell’elettorato e le decisioni che dovrà intraprendere riguarderanno una questione delicata concernente per certi versi anche la salute pubblica e quindi la vita di ogni soggetto.

L’indignazione mi è stata provocata dalla leggerezza con la quale il Sindaco e l’Assessore D’Alessandro hanno comunicato, al pubblico in sala e rivolgendosi ai cittadini attraverso la televisione, l’intenzione di realizzare a Bisignano una piattaforma tecnologica per il riciclaggio dei rifiuti, senza assolutamente badare (almeno nella discussione del giorno) ai lati bui che riguarderebbero un ipotetico cattivo funzionamento della stessa anche in un regime  di precaria gestione della potente macchina.

La struttura che si vuole autorizzare nel territorio bisignanese è una grande opportunità che per l’attuale maggioranza non riguarderà tanto il trattamento dei rifiuti differenziati o la salute dei cittadini, ma si tradurrà nell’approvvigionamento di circa un milione di euro all’anno, almeno fino a quando l’impianto non funzionerà  a pieno regime. Senza tale somma in denaro, che il comune potrà utilizzare come meglio crede, non ci sarà nessuna speranza di raddrizzare  il bilancio dell’Ente, ormai alla deriva anche per colpa di chi ha amministrato sciaguratamente.

Per questo era stato convocato un Consiglio comunale d’urgenza allo scopo di deliberare l’autorizzazione del Sindaco di firmare il nuovo schema di convenzione con la regione Calabria. La questione all’ordine del giorno è stata votata all’unanimità con il voto della sola maggioranza e con l’astensione del gruppo di opposizione.  In sostanza, il Sindaco di Bisignano grazie al voto unanime della sua squadra di governo, senza il voto dell’opposizione e mancante del consenso soprattutto della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica bisignanese, si è garantito l’autorizzazione a firmare una convenzione con la quale si autorizza formalmente la nostra regione Calabria a costruire l’impianto sul nostro territorio.

Se da un lato tale autorizzazione  rappresenterebbe solamente un atto formale, come approssimativamente assurgono il Sindaco e l’Assessore D’Alessandro, dall’altro  quella firma a nome di Umile Bisignano rappresenterebbe la prima pietra in favore della realizzazione del mega selezionatore di rifiuti.  Da questo momento in avanti i cittadini facenti parte del comune di Bisignano e dei paesi vicini dovranno prendere coscienza del fatto che un uomo di nome Umile Bisignano con il voto unanime della sua maggioranza di governo ha firmato la convenzione con la Regione Calabria autorizzando la stessa a pianificare “l’ecomostro” nel territorio bisignanese e al confine con i comuni limitrofi, rendendo vani tutti i tentativi di quest’ultimi di dire no all’impianto. Insomma, quello che doveva essere il Sindaco “buffo” del comprensorio (come più volte è stato definito da alcuni sui colleghi) invece si è rilevato il sasso nella scarpa di tutti e direi anche bello grosso visto la decisione intrapresa praticamente da solo. Non saprei dirvi se ci vuole più coraggio a intraprendere una decisione del genere oppure quella contraria, ma quando si è garantiti da alcuni ambienti tutto diventa più semplice anche parlare alla gente con la leggerezza di chi è consapevole che basterà seguire solamente delle semplici istruzioni per non “morire”.

18/11/2013 – Alberto De Luca