Non vorremmo aver avuto le allucinazioni ma questa mattina sulla strada nei pressi della località San Tommaso di Bisignano vi era un piccolo apparecchio posto sul lato della carreggiata con il quale si “fotografavano” le autovetture che superavano il limite di cinquanta chilometri orari.
Eppure in quel tratto di viabilità, fatta salva la distrazione civica, non compaiono cartelli fissi che segnalano la possibilità del controllo elettronico della velocità.
Tuttavia l’autovelox di questa mattina era corroborato da due cartelli mobili recanti la scritta di avviso dell’eventuale controllo della velocità, i quali erano adagiati sull’erba, lungo il ciglio della strada. Tali segnaletiche non recavano alcuna indicazione in merito alla casa di fabbricazione degli stessi, oppure inerente a ordinanze specifiche e quant’altro necessario a indicarne l’idoneità (a meno che l’erba troppo rigogliosa impediva la visuale completa del cartello stesso!!!).
Lungi da ogni polemica è parso tutto un po’ improvvisato. A scanso di equivoci nei prossimi giorni è bene chiedere delle delucidazioni in merito a chi di competenza, riconoscendo l’utilità dell’autovelox qualora codesto strumento serve a far diminuire gli incidenti, a disciplinare eventuali automobilisti scorretti e non venga assolutamente utilizzato per riempire le casse municipali.
11/12/2013 – Alberto De Luca