Cancellare il proprio profilo da un sito internet, lo saprà chi ci ha provato, può spesso risultare un’impresa. Quando va bene, basta un clic su “elimina account”, meglio se accompagnato da una buona dose di pazienza perchè di solito il tasto si trova ben nascosto tra le impostazioni del sito; al limite sarà necessario resistere al tentativo del network (come nel caso di Twitter) che, prima di rassegnarsi, reclama una spiegazione e chiede di ripensarci. A volte l’operazione è più impegnativa e per portarla a termine può essere necessario telefonare o scrivere una mail all’assistenza (come per Amazon o per Apple iTunes). Va persino peggio con certi siti (come Wikipedia o Pinterest) dove alla fine, per un motivo o per un altro, cancellare completamente il proprio account (e i relativi dati personali) diventa di fatto impossibile.
Ma perchè risultiamo tanto appetibili per i colossi della Rete? Come mai i nostri profili sono merce così preziosa? Accade perchè le aziende che forniscono servizi in Internet, in particolare quelli che gestiscono i social network, in genere ricavano i loro profitti attraverso le vendite di pubblicità mirate. Il loro successo dipende anche dalla quantità di dati disponibili e dalla conseguente capacità di analizzare le abitudini degli utenti, gli interessi dei loro amici ecc. Per questo, quando decidiamo di “cancellarci”, si mettono di traverso. Ecco come dobbiamo fare per aggirarli, analizzando ogni singolo social e tutte le procedure necessarie per cancellarsi dal sito.
Partiamo con Ebay, il noto sito di aste e acquisti online. Cancellarsi da questo sito è semplice ma poco agevole. Bisogna rintracciare la pagina da cui avviare la procedura (automatica) perchè non è indicata in modo evidente nei menu.
Conviene cercare le parole “chiudere account” nella sezione di assistenza clienti e, tra i risultati, cliccare su “Come chiedere un account”. Prima di soddisfare la richiesta, il sistema chiede se è legata a insoddisfazioni, timori sulla sicurezza o altro, specificando che una volta chiuso, l’account non potrà essere riaperto e non si potranno più usare il nome utente e la mail associati. Andrà perso anche il punteggio di feedback, ovvero il “voto” lasciato dagli altri utenti. La conferma di chiusura arriverà, dopo qualche giorno, via mail.
Nel prossimo articolo ci occuperemo di Amazon e Pinterest.