Finita la Prima Fase (tra le lacrime per noi), si comincia a fare sul serio in Brasile con gli ottavi di finale ad eliminazione diretta.
Il lato sinistro del tabellone propone il Brasile padrone di casa e vincitore del girone A affrontare i giustizieri dei campioni di tutto della Spagna, cioè il Cile di Vidal, Sanchez e compagni. Tra le due nazionali non c’è mai stato buon sangue, a causa di epiche sfide in cui il Cile molto spesso ha alzato i toni sportivi a toni da battaglia. Il Brasile poco convincente della Prima Fase si ritroverà così un ostico avversario, già affrontato anche agli ottavi del precedente mondiale: allora finì 3-0, oggi il risultato sarà di sicuro più in bilico. Il destino dei brasiliani passerà ancora tra i piedi di Neymar, l’unica stella in questa nazionale verdeoro. La loro sfida si disputerà sabato 28 alle 18.
L’altro ottavo di finale che si incrocierà ai quarti con la sfida sopra citata sarà Uruguay-Colombia. I giustizieri degli Azzurri dovranno fare a meno del fenomenale (almeno in campo…) Suarez per tutto il Mondiale e questa assenza sarà pesantissima per gli uomini di Tabarez. Tornerà così in attacco un vecchio marpione dell’area di rigore, quel Diego Forlan eletto miglior giocatore di Sud Africa 2010. Dall’altro lato la migliore Colombia di sempre ha un’occasione grandissima, cioè quella di piazzarsi almeno tra le prime otto del mondo per poi giocarsi tutto nelle ultime tre gare. I colombiani sulla carta partono avvantaggiati, soprattutto in considerazione che l’Uruguay non ha di certo una difesa invalicabile. Ma, come noi purtroppo sappiamo, mai sottovalutare la Celeste. Questa sfida si disputerà sempre di sabato ma alle 22.
Nello stesso lato del tabellone, ma nella parte bassa, due sfide che non saranno di certo spettacolarissime ma che comunque sono tutte da giocare. Da un lato Francia-Nigeria, sfida che sulla carta vuole favoriti i francesi che tanto hanno bene impressionato nella Prima Fase. La Nigeria non sembra di certo un avversario inaccessibile, ma la storia di questi Mondiali ha insegnato che non sono pochi i vantaggi che le squadre sud americane e africane possono avere a livello climatico rispetto alle europee. Questa sfida verrà trasmessa alle 18 del 30 Giugno.
L’altro ottavo incrociato con quello sopra sarà Germania-Algeria, gara senza storia perchè obiettivamente sarebbe utopico pensare i panzer tedeschi in difficoltà contro la buona, ma nulla più, Algeria. Ci vorrà un miracolo solamente per rendere la sfida delle 22 equilibrata.
Dall’altro lato del tabellone si comincia il 29 Giugno alle 18 con Olanda-Messico. Gli olandesi vengono ritenuti da tutti una delle squadre migliori di questo mondiale, ma il Messico non vorrà di sicuro regalare niente, come già dimostrato nella difficilissima partita contro il Brasile in cui nonostante le ovvie difficoltà i messicani sono andati vicini persino alla vittoria. Alle 22 l’ottavo di finale più inaspettato e, sulla carta, meno nobile: Costa Rica-Grecia è la sfida tra due sorprese di questo mondiale. I primi hanno vinto il girone dell’Italia (il girone della morte da cui dovevano uscire a zero punti secondo l’opinione degli esperti) matando gli Azzurri e l’Uruguay, mentre i secondi sono arrivati all’eliminazione diretta grazie ad un regalone della Costa d’Avorio: fallo inutile nell’ultimo minuto di gioco e Samaras dal dischetto non sbaglia. La Grecia conferma il suo grande carattere, proprio come a Euro 2012: non saranno fortissimi ma tutti insieme danno il 101% per la loro nazione.
Il 1° Luglio alle 18 Argentina contro Svizzera sarà l’ennesimo banco di prova per Messi e la sua Argentina: nella prima fase solo Messi si è fatto notare positivamente (anche se gli avversari non erano di certo giganti) mentre i suoi compagni d’attacco e la fase difensiva della squadra hanno deluso tantissimo. La Svizzera guidata da tantissimi giocatori della nostra Serie A rappresenta un ottimo banco di prova per dimostrare se realmente gli argentini sono in grado di effettuare quel salto di qualità collettivo tanto importante per poter alzare la Coppa del Mondo. Shaqiri e compagni saranno un bivio importante. Alle 22 Belgio-Usa segnerà per ognuna delle due rivali una grandissima occasione: da un lato il Belgio dei fenomeni dovrà mettersi alla prova contro avversarie più toste di Russia, Algeria e Sud Corea, mentre gli Usa hanno eliminato il Portogallo di Cristiano Ronaldo e quindi non possono essere di certo considerati una squadretta. Dal 1994 in poi (anno del mondiale americano) il football americano ha fatto numerosi passi in avanti, diventando oggi sotto la guida di Klinsmann una squadra che può mettere in difficoltà molti.
Le sfide sono otto, le emozioni sono infinite. In quattro giorni si deciderà chi saranno le magnifiche otto pronte a giocarsi il Mondo.