Klausi Algieri – Mons. Nunnari a confronto

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COMUNICATO STAMPA

 

Impegno, trasparenza e prospettive delle imprese cosentine

nel saluto che il presidente Algieri a portato al Vescovo di Cosenza

Cosenza, 31 luglio 2014 – Nel suo tour di incontri istituzionali con le autorità civili, religiose e militari della provincia, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, ha fatto visita, nella sede della Diocesi di Cosenza-Bisignano, al Vescovo metropolita Salvatore Nunnari. Al presidente della Conferenza Episcopale Calabra sono stati illustrati alcuni dei punti programmatici che l’Ente camerale vuole attuare per promuovere e sostenere il tessuto economico e imprenditoriale della provincia cosentina. “In un momento così difficile per la vita delle imprese del nostro territorio e per il dramma di tutte quelle persone che perdono il posto di lavoro, siano essi imprenditori o dipendenti, si rende necessario operare con maggiore impegno e con grande senso di responsabilità, attivando politiche di trasparenza su costi e investimenti. Ma, soprattutto, in un momento di crisi economica così stringente, bisogna prevedere di attivare delle iniziative mirate che offrano reali prospettive alle imprese e che restituiscano speranza a quanti non possiedono più un posto di lavoro. La Chiesa – ha proseguito Algieri – è un baluardo di valori ed esempi cui tutti gli imprenditori dovrebbero guardare sempre con attenzione e rispetto, perché fare impresa nella legalità è possibile. Come per le Istituzioni e le Forze dell’Ordine, sono dell’opinione che bisogna creare delle nuove sinergie anche con gli uomini che rappresentano la Chiesa sul territorio, affinché sostengano con maggior vigore e umana comprensione quanti operano quotidianamente a spregio di quelle difficoltà ambientali e criminali che provano a soffocare, invece, la speranza di quanti lavorano onestamente”. Un messaggio di speranza e sostegno che vuole contraddistinguere questa presidenza e che si evidenzierà presto in azioni concrete di chiare prese di posizione nei confronti di chi contrasta lo sviluppo di questa provincia, oltre una netta riduzione della spesa gestionale dell’Ente e di reali politiche di sostegno diretto alle imprese, i veri soggetti deputati a dover beneficiare delle risorse che pervengono da quei diritti camerali che versano annualmente alla Camera di Commercio.