A mezzo giorno di venerdì 16 aprile giungerà a Bisignano l’illustre Prefetto di Cosenza. La notizia ha già fatto il giro di tutte le contrade interessate dal dissesto idrogeologico ma all’evento parteciperà probabilmente tutta la cittadinanza poiché l’opinione pubblica ha seguito tutte le vicende dei mesi scorsi con grande interesse…
Quando una comunità ha l’onore di ospitare anche per poche ore il rappresentante più vicino allo Stato dopo il governo locale bisogna sicuramente intervenire tutti per dovere civico. E’ chiaramente una buona notizia poiché la Democrazia di un paese ha bisogno di momenti aggregativi rispondenti a tali eventi è ciò rappresenta un passo in avanti nei processi organizzativi e di intervento in merito a fenomeni calamitosi come quello che ha colpito il nostro comune. Eppure quanta fatica per arrivare ad un atto democratico di codesto livello. In altri luoghi d’Italia forse ciò avrebbe rappresentato la prassi quotidiana di un atto dovuto ai cittadini. Però viviamo così immersi in una strana Cultura dove anche una semplice richiesta diventa una lotta a botte di raccomandate. Poveri noi dove siamo capitati. Chi produce buone intenzioni viene additato come un alieno. Anche una buona proposta come quella di un Comune a cinque stelle passa quasi inosservata. Probabilmente siamo immersi quotidianamente in una serie di problematiche, nelle quali anche un piccolo pezzetto di metallo prezioso non assume nessun valore. Ma ciò che importa e amalgamarsi al sistema e tentare di sopravvivere! L’importante non considerare mai l’accezione sopraccitata poi ogni essere umano e libero di fare quello che vuole. Comunque tacere perché qualcuno lo richiede potrebbe anche essere un modo per ottenere di più ma sicuramente non un atto democratico consono alla nostra Repubblica. Tuttavia venerdì sarà il grande giorno quindi ogni uno dovrà fare la sua parte per la buona riuscita dell’incontro con l’illustre Prefetto fermo restando tutti i fatti ad oggi accaduti. Nell’attesa, il delegato del Comitato Cittadino Libero in veste di autore del presente pezzo si preserva in calma e silenzio.
14.04.2010 De Luca Alberto