COMUNICATO – Cosenza, 02 agosto 2014 – Il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, si complimenta con la Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, per aver sottoscritto, insieme agli altri presidenti provinciali, il documento che vuole sostenere le attività istituzionali degli Enti camerali, per un rinnovamento del sistema in Calabria in vista della Riforma della Pubblica Amministrazione. Un documento, realizzato in gran parte dalla struttura di Cosenza, che non vuole che vengano meno le funzioni, l’organizzazione, la valenza e l’autonomia delle Camere,visto che in Calabria il sistema camerale svolge egregiamente il ruolo assegnatole per sostenere l’economia delle imprese locali. Il presidente Algieri, nel rivolgere un forte plauso alla presidenza della Regione Calabria per aver sottoscritto, tra le prime regioni d’Italia, un simile documento, dopo aver iniziato una serie di incontri istituzionali con la deputazione parlamentare della provincia, si rivolge al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e al sindaco della città capoluogo, Mario Occhiuto, affinché svolgano un’opera di sensibilizzazione nei confronti del sistema politico nazionale e del Governo, visto che la Camera di Commercio di Cosenza svolge un ruolo importante nel sistema economico calabrese, oltre ad essere un partner fondamentale per gli Enti e per tutte le imprese del proprio territorio. “Ogni anno, complessivamente, le Camere di Commercio della Calabria investono sul territorio circa dieci milioni di euro per finanziare progetti di microcredito, per assegnare contributi diretti alle imprese e per sbloccare i crediti delle aziende, oltre che per sostenere strumenti di finanza agevolata come i fondi rotativi. Nella sua debita e considerevole quota – afferma il presidente Algieri – la Camera di Commercio di Cosenza sostiene con importanti finanziamenti l’attività di molte imprese e di alcuni Enti della provincia. Lo ha confermato recentemente, ad esempio, nella sua iniziativa pubblica di report sull’attività amministrativa della Provincia, lo stesso Mario Oliverio”. Va sottolineato, inoltre, che a livello europeo le attività delle Camere di Commercio sono considerate una best practice, perché garantiscono la pubblicità legale delle imprese e agevolano la correttezza delle relazioni commerciali. Per questa ragione, visto l’imponente sforzo di progettazione e infrastrutturazione telematica, nonché la costante manutenzione e l’aggiornamento del Registro delle Imprese, il sistema camerale non può certo essere smantellato così facilmente, considerando che questa riforma comporta solo ininfluenti risparmi e più complessi aggravi per il mondo delle imprese.“In questo particolare momento per la storia delle Istituzioni del nostro Paese – conclude il presidente – è necessario l’intervento e l’impegno di tutti affinché alle Camere di Commercio resti la gestione del Registro delle Imprese, oltre un’opera di valorizzazione di funzioni e contenuti, tanto nell’interesse delle imprese quanto nell’interesse dei consumatori e del mercato. Bisogna garantire, inoltre, un’ulteriore uniformità delle procedure, aumentando l’efficienza e promuovendo la semplificazione”. Solo attraverso una buona sinergia istituzionale tra gli Enti locali e il mondo delle imprese si può lanciare un segnale forte al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “In Calabria è possibile collaborare: unendo le forze si possono ottenere risultati concreti. Già con la firma del protocollo tra Regione e sistema camerale calabrese, si è giunti a buon punto. Ora, insieme all’intervento di tutti gli Enti locali e delle associazioni di categoria, possiamo trasmettere al Governo un messaggio molto chiaro: per quanto riguarda il Sistema Camerale, la Riforma della Pubblica Amministrazione dev’essere rivista…in meglio”.