BISIGNANO Sulla vicenda dei pignoramenti, la minoranza prende posizione. L’unione d’intenti tra Udc e Pd continua sul territorio e, per martedì pomeriggio, si terrà una conferenza congiunta, insieme ai loro rappresentanti in consiglio comunale, ovvero i consiglieri di minoranza di “Bisignano al Centro” e “Alleanza Democratica”. Da quest’ultima, intanto, arrivano le precisazioni del capogruppo Francesco Lo Giudice, che ha dichiarato telefonicamente di essere in concordia con il consigliere Roberto Cairo e di avere intrapreso una linea in comune molto decisa. Lo stesso Lo Giudice ha rifiutato ogni tentativo di delegittimazione del gruppo che, a suo dire, ha tante motivazioni nel lavoro d’opposizione. Martedì pomeriggio, comunque, i cittadini, nella sala “Rosario Curia”, assisteranno alla conferenza congiunta, sperando di ritrovare un po’ di tranquillità in un’estate abbastanza turbolenta. Sul caso Cerin, sono un po’ tutti in agitazione e la preoccupazione è tangibile in quei cittadini che, giorno dopo giorno, hanno espresso i loro malumori salendo sino al municipio di Collina Castello. Il sindaco facente funzioni, Damiano Grispo, ha richiesto un incontro al presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, suggerendo ai cittadini di effettuare subito un piano di rateizzazione per mettersi in regola con il pagamento dei tributi: mossa che consentirebbe, in pratica, lo sblocco dei conti correnti postali e bancari, dove è stato applicato il pignoramento delle cifre da incassare ai cittadini non in regola. Il caso ha assunto anche contorni più ampi, come dimostrato anche dalle dichiarazioni di Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti. I due grillini, eletti rispettivamente alla Camera e al Senato, hanno così espresso la loro preoccupazione per quanto sta accadendo a Bisignano: «Invitiamo i funzionari degli enti creditizi e degli uffici postali, ove siano edotti di situazioni particolarmente evidenti di sostanziale abuso, a non rendersi pilatescamente complici di un’iniziativa tanto spregiudicata quanto immorale. E invitiamo, al contempo, le forze politiche locali a non strumentalizzare tale vicenda per interessi di campanile ma ad operare unicamente per il suo superamento».
Massimo Maneggio