Aggrappati a Berardi

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Il Sassuolo non prescinde da Domenico Berardi: le prime sei giornate di campionato hanno confermato quanto lo scorso campionato aveva già detto. Nella scorsa stagione furono sedici le reti del ragazzo calabrese su ben 29 presenze, che consentirono una miracolosa salvezza ai neroverdi.

Le prime sei giornate di questa Serie A hanno confermato questi numeri e soprattutto sottolineato come senza il ventenne attaccante i neroverdi sono anche incapaci di trovare la porta. Fino ad ora i gol segnati in campionato dalla squadra emiliana sono tre, con la prima rete siglata contro il Cagliari alla prima giornata da Zaza (su assist di Berardi), mentre le altre sono state siglate nell’ultima gara di Roma proprio da Berardi. Il totale dice due reti e un assist in sole tre gare giocate: media strepitosa.

I dati statistici relativi anche alla scorsa stagione dicono che il Sassuolo senza di lui segna meno di mezzo gol a partita, mentre con lui la media sale oltre il gol a gara. La scorsa stagione i punti fatti in campionato senza l’attaccante di proprietà della Juve furono solo quattro in nove gare, ma un altro dato che sottolinea l’importanza di questo giocatore per la sua squadra è il numero di reti totali realizzate: quarantatre, di cui ben sedici realizzati dal numero 25 (la cui media realizzativa è di un gol ogni 120 minuti).

Toccherà a lui, più che mai, trascinare il Sassuolo al secondo miracolo consecutivo in Serie A. La scorsa stagione la salvezza è stata miracolosa, ma favorita dai bassi punteggi ottenuti dalla altre rivali, mentre questa stagione la quota salvezza potrebbe alzarsi oltre i 36 punti che bastarono lo scorso Maggio. A partire dalla prossima giornata (arriva la Juve al Mapei Stadium) bisognerà cambiare atteggiamente e portare a casa punti perchè i tre finora raccolti sono troppo pochi.