L’undicesimo turno della Serie B 2014-15 si apre con il vittorioso anticipo del Bologna contro il Trapani, squadre che al fischio d’inizio si trovavano entrambe in testa alla classifica con 18 punti.
Il Bologna vince una gara in cui gli ospiti erano partiti benissimo trovando il gol (Mancosu spinge in rete una respinta di Stojanovic sul colpo di testa di Pagliarulo) ma poi sono spariti. E’ spuntato in quel momento Cacia, cercando il gol più volte nella ripresa e servendo nella ripresa a Laribi l’assist per il gol vittoria.
Il Bologna ha assaltato la difesa del Trapani dopo aver subito il gol e il risultato è stato l’autogol di Terlizzi (goffa carambola in area). Una volta sotto gli ospiti hanno cercato di trovare il 2-2 ma a nulla è servito l’assalto finale che consente ai bolognesi di volare in testa alla classifica. I primi risultati del Bologna americano si stanno vedendo.
Insieme agli emiliani rossoblù, in testa al campionato si trova il Carpi, vittorioso anche ieri sera nella gara casalinga contro la Ternana. Troppo netto il divario tra le due squadre, acuito dall’espulsione del portiere ospite che ha portato al rigore realizzato da Bianco dopo soli dieci minuti di gioco. Il vantaggio ha permesso al Carpi di giocare sulle ali e sugli esterni con un gioco micidiale fatto di ripartenze, così Concas e il capocannoniere Mbakogu (seguito dal Borussia Dortmund) hanno chiuso già la pratica nel primo tempo. La ripresa serve solo per vedere il gol della bandiera di Ceravolo, che non toglie nulla alla prestazione da rullo compressore della squadra di Castori.
Il Bari di Mangia pareggia a due minuti dalla fine del match una difficile gara casalinga nella quale a passare in vantaggio erano stati gli ospiti del Pescara, grazie ad un rigore di Memushaj realizzato dopo mezz’ora. Il vantaggio è un episodio perchè domina il Bari, ma la squadra abbruzzese barcolla senza cadere. A sfumare i tre punti scacciacrisi per Baroni è il colpo di testa del piccoletto De Luca.
Prima del gol barese i galletti avevano trovato l’opposizione del portiere Aldegani, subentrato dopo l’espulsione di Fiorillo.
L’ennesimo rigore dal dischetto di Taddei condanna il Perugia ad un pareggio a reti bianche contro l’Avellino, condannando così gli uomini di Camplone all’ottavo posto in classifica. L’errore è irrimediabile perchè arriva ad un minuto dal novantesimo, ma è corretto che la gara finisca in parità visti i valori messi in campo. Nei primi 45 minuti il nulla, mentre nella ripresa il Perugia cerca la rete e quando Filkor provoca il rigore sembra che per i padroni di casa sia solo questione di minuti per andare in vantaggio ma in realtà non sarà così.
Partita frizzante tra Frosinone e Varese, con numerose occasioni gol che producono soltanto due reti che impattano la gara. Il primo tempo ha prodotto dieci occasioni da gol (5 per parte), una traversa (Curiale di testa) magie brasiliane (l’assist di Dionisi per Curiale che di testa realizza l’1-0) e paratissime dei portieri. Si distingue Pigliacelli, il portiere di casa che respinge di tutto ma nulla può sulla punizione dai trenta metri di Capezzi, sul quale Lupoli si avventa come un fulmine sulla ribattuta infilando il pari.
Il Livorno passa in vantaggio sul campo del Cittadella grazie a Ceccherini, ma nonostante l’uomo in più si fa riagguantare da una squadra che aveva fatto finora solo due punti in sei partite, perdendone tre di fila in casa. Nonostante questo i padroni di casa hanno meritato il pari grazie ad un tiro dal limite di Rigoni. Gli ospiti hanno avuto più occasioni e hanno colpito una traversa con Cutolo, ma gettano all’aria tre punti in un modo che una squadra che punta alla A non può fare.
Due assist di Mammarella (uno per Vastola e uno per Gatto per altrettanti gol di testa) permettono al Lanciano di battere per 2-0 la Pro Vercelli e di volare a tre punti dalla vetta. Un super Granoche permette invece al Modena di espugnare Vicenza, con i padroni di casa con mezza squadra fuori per infortunio e squalifica. Nonostante questo gli uomini di Lopez cercano di sorprendere quelli di Novellino che al minuto trentasei trovano il vantaggio grazie al Diablo: sfrutta lo scontro in area tra Gerbaudo e Moretti e batte Bremec. Sciacca cerca di rimediare allo svantaggio, ma il Modena amministra e sul finire chiude il match grazie ad un diagonale del solito Granoche.
Perde ancora il Crotone, questa volta subendo a Brescia una rimonta. A passare in vantaggio sono i pitagorici dagli undici metri grazie a Ciano, ma nonostante le assenze i padroni di casa rimontano grazie a Benali che sfrutta l’assist di Sodinha per il pari e grazie a Scaglia, sempre su assist del brasiliano.
Pareggio per 1-1 tra Spezia e Latina: senza bomber Catellani lo Spezia riesce solo alla fine a rimediare al vantaggio romano per opere di Paolucci, che scaglia all’incrocio un bellissimo sinistro. Il pari giunge all’ultimo minuto di recupero grazie alla punizione deviata di Ebagua.
Stravince il quotato Catania, che sembra essersi messo alle spalle il periodo nero travolgendo per 5-1 l’Entella. L’equilibrio lo spezza Escalante, bravissimo nel colpire di testa l’angolo di Rosina. Sansovini avrebbe l’occasione di pareggiare il match ma la sua palombella è neutralizzata da Frison. Ad inizio ripresa il tiro da fuori di Rinaudo allarga il distacco, che si accorcia nuovamente grazie alla rete di Lanini di testa. Ma in cinque minuti i padroni di casa si riportano avanti di due grazie ad un altro colpo di testa, questa volta di Sauro. Una deviazione fortuita di Martinho sulla botta da fuori di Rinaudo porta a quattro le reti casalinghe, che diventano cinque quando Marcelinho riprende un tiro di Calaiò respinto da Pelizzoli.
Con Bologna e Carpi in testa alla classifica, ecco il prossimo turno:
Sabato 1 novembre
AVELLINO-CATANIA, ore 15
CARPI-VICENZA, ore 15
CROTONE-PERUGIA, ore 15
ENTELLA-LANCIANO, ore 15
LIVORNO-BOLOGNA, ore 15
PESCARA-SPEZIA, ore 15
PRO VERCELLI-BARI, ore 15
TERNANA-CITTADELLA, ore 15
TRAPANI-BRESCIA, ore 15
Domenica 2 novembre
LATINA-FROSINONE, ore 12.30
VARESE-MODENA, ore 18