BISIGNANO Sinistre a confronto negli ultimi giorni della campagna elettorale bisignanese. Tocca a Domenico Gattuso, candidato a presidente per “L’Altra Calabria” fornire delle convincenti motivazioni agli ambientalisti nella lotta contro la piattaforma tecnologica dei rifiuti prevista a Bisignano. La parte “verde”, pur risicata nella sua partecipazione, sta dalla parte di Gattuso, come afferma l’attivista Mario Palermo: «Sulla piattaforma non vogliamo essere colonizzati ed evitarla è l’obiettivo per un futuro migliore in questa nostra valle del Crati. Le istituzioni vogliono l’impianto per interessi sulla nostra pelle. Entrando in Consiglio regionale puntiamo a evitare i mostri ambientali». Francesco Saccomanno, segretario del Prc di Cosenza, ha invece elencato i punti e le proposte della coalizione di sinistra, tirando anche varie frecciate ad alcuni esponenti del Pd regionale. Gattuso, invece, è consapevole di poter fare comunque bella figura: «Siamo l’unica lista che sta effettuando una campagna elettorale aperta e collettiva. I presidenti regionali del passato hanno lasciato tracce negative e sabbie mobili. Scherzano troppo con una popolazione purtroppo depressa e, non a caso, il Consiglio regionale era sempre sotto indagine». Il Pd, che ha abbracciato Mario Oliverio ieri sera al Kratos (mancava da un anno, ed era richiesto soprattutto dagli ambientalisti) ha dato anche spazio a Mimmo Talarico altro candidato nelle liste dell’ex presidente della Provincia. In sezione, è stato introdotto dal segretario Rosario Perri, che ha ricordato l’impegno dello stesso sul territorio, e da Francesco Lo Giudice, che lo ha invitato a continuare nel suo impegno contro la piattaforma e i tributi ingiusti – a suo dire – emersi dal consorzio di bonifica. Talarico ha così ringraziato in primis il partito, sottolineandone la pluralità di voci concessa al suo interno, dichiarando che «Bisignano è una città afflitta da tanti problemi, e ci sono tante imprese agricole messe in difficoltà da scelte scellerate che vengono compiute quotidianamente».
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