Dopo averne dato l’anteprima qualche giorno fa, ora arrivano i crismi dell’ufficialità: la giostra equestre del Palio quest’anno si farà. E’ senza dubbio un ritorno gradito, a tre anni di distanza dall’ultima competizione, e la giostra equestre sarà la punta di diamante dell’associazione, che non smette mai di stupire. Quest’anno il gruppo del direttore artistico, Rosario Turco, ha organizzato tutto nei minimi dettagli, in una settimana ricca e coinvolgente, dove non mancherà veramente nulla, sul piano culturale e del divertimento…
Si parte dal 19 giugno, con la partenza del corteo storico in costumi rinascimentali, che arriverà al Viale Roma, mentre a fine corteo si esibiranno gli sbandieratori. Una grande novità arriva il giorno dopo, domenica 20: alle ore 9.30 il Viale Roma si trasformerà in uno spazio creativo, con una manifestazione artistica che darà spazio a pittori e artisti, sull’onta della “montmatre” parigina. Di pomeriggio, invece, arriva lo spazio culturale, con il dibattito sullo sviluppo urbano e residenze nobiliari nella cittadina cratense, in età moderna e contemporanea.
Per martedì 22 arriva un altro cavallo di battaglia dell’associazione: i giochi popolari tra rioni, con i ragazzi che si sfideranno, rievocando i passatempi preferiti dalle vecchie generazioni, facendo girare le antiche trottole e correndo dentro i sacchi. Un’altra novità arriva per venerdì 25, con i rioni che, stavolta, ripropongono la storia di Bisignano, al classico gioco dell’oca. Il gran finale arriva nell’ultimo weekend di giugno, dove la cittadina accoglierà, come già verificato gli scorsi anni, un gran numero di turisti. Riconfermato per sabato 26, il “Palio delle Bandiere”, che si svolgerà al Viale Roma, con i giovani sbandieratori protagonisti assoluti, mentre domenica arriva il gran finale, quello atteso da tutti i bisignanesi. Alle ore 17 ritorna, allo stadio comunale “Francesco Attico”, il “Palio del Principe”, con la giostra cavalleresca tra i rioni storici della città. Di ispirazione medievale, il torneo coinvolge gli otto quartieri del centro storico, con i cavalieri a essere i beniamini di grandi e piccini, che ritorneranno ad assaporare una sana rivalità.
Tanta la soddisfazione dell’associazione, che in questo modo mantiene vivo il contatto con l’ambiente bisignanese, e smentisce tutti quelli che malignamente avevano pronosticato tempi duri. L’associazione si augura, inoltre, di vedere una partecipazione delle istituzioni, che in questi anni hanno preferito deviare verso altri lidi, mettendo da parte una delle più floride celebrazioni culurali che può vantare l’intera Calabria.
Massimo Maneggio