BISIGNANO Lunedì prossimo l’ultimo Consiglio comunale dell’anno sarà un banco di prova per i suoi due schieramenti. Perché, al di là dei punti all’ordine del giorno, maggioranza e opposizione vogliono lasciare qualche certezza in più per i cittadini in vista dell’anno venturo. La maggioranza sorride dopo l’annullamento della sospensione di Umile Bisignano, che così è tornato a occupare la carica di sindaco a tutti gli effetti. Proprio in virtù di ciò, il primo punto all’odg del Consiglio di lunedì (scatterà alle 10 in prima convocazione) è incentrato proprio sulla presa d’atto della decisione emessa due settimane fa dal Tar Calabria. Non mancheranno, ovviamente, i commenti sulla decisione, già definita dalla Giunta come «una sentenza che fa giurisprudenza» nel parallelo che conduce alle vicende anche del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Dall’altra parte c’è una minoranza che ha perso appeal e forse anche entusiasmo. È pur vero che nella parte centrale del Consiglio saranno dibattuti i punti richiesti dai sei consiglieri (rifiuti e servizio mensa), ma non c’è stata una presa di coscienza condivisa: i temi sono stati discussi più per il volere dei singoli che non per quello delle coalizioni.
Masman