Bergamini, chiesta la riesumazione del corpo

Letture: 2661

denis-bergamini-cosenza

Come è morto Denis Bergamini? Dopo 26 anni il mistero non è ancora stato risolto. I legali della famiglia Bergamini, Eugenio Gallerani e Fabio Anselmo hanno presenziato all’udienza convocata dal gip per decidere se archiviare le indagini, una decisione che potrebbe arrivare tra diversi giorni. “Non concordiamo assolutamente con la richiesta di archiviazione, pensiamo ci siano elementi che non giustificano la richiesta” hanno commentato gli avvocati, prima dell’inizio dell’udienza dal gup di Castrovillari, che dovrà decidere sull’opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura sulla morte del calciatore del Cosenza.

La nuova indagine aperta nel 2011, venne supportata da una nuova perizia dei Ris di Messina che stabilì che probabilmente il calciatore era già morto al momento del “tuffo” sotto il camion, escludendo quindi l’ipotesi del suicidio. L’udienza del 23 Febbraio è stata lunghissima, il pm si è opposto alle richieste degli avvocati ma il giudice Anna Maria Grimaldi ha espresso riserva e deciderà nei prossimi giorni.

Ma in ogni caso i legali ferraresi sono pronti anche a chiedere una nuova perizia medico-legale da affidare al professor Vittorio Fineschi della Sapienza, che ha dato disponibilità ad effettuare esami innovativi se nominato dalla procura, dal giudice o dalla stessa parte civile che lo ha contattato. “Se il gip dovesse archiviare continueremo in autonomia a fare gli accertamenti che abbiamo richiesto, cioè indagini istochimiche sui preparati in formalina dei resti del povero Denis che consentiranno di stabilire definitivamente se era vivo o morto e datare le lesioni e dunque l’ora del decesso”. La Sapienza di Roma: “ha sviluppato delle nuove procedure scientifiche in corso di pubblicazione – spiega Anselmo – con le quali è possibile datare esattamente le lesioni. In più c’è anche una nuova Tac che potrebbe rivelare dei dati interessanti”.

Intanto i tifosi del Cosenza Calcio e la gente di tutta la provincia che non vogliono mettere fine a questa triste e vergognosa storia, si mobiliteranno per sabato 28 febbraio 2015 davanti al Tribunale di Cosenza “per invocare sempre e solo GIUSTIZIA E VERITA’ PER DENIS!”.