Analisi sorteggi Ottavi di Europa League 2014-15

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Una volta decisi gli accoppiamenti per gli Ottavi di Europa League, ecco le rivali delle italiane.

Inter-WOLFSBURG

Tra i pali c’è l’esperto portiere della Svizzera, Benaglio. Tra i difensori spicca il terzino sinistro Ricardo Rodriguez, classe ’92, autentica promessa del calcio mondiale. Ma il Wolfsburg ha i suoi pezzi pregiati da centrocampo in su. Luiz Gustavo, a lungo nel mirino dell’Inter (piaceva a Mazzarri) è il perno davanti alla difesa: quantità e qualità. De Bruyne e Schürrle sono i fuoriclasse: acquistati entrambi dal Chelsea hanno qualità, rapidità e classe da vendere. Sono calciatori che possono dominare e decidere le partite. Davanti è esploso in questa stagione l’olandese Bas Dost, classe ’89, alto 196 centimetri. In campionato ha realizzato 11 gol in 11 presenze. Ha realizzato 9 reti nelle ultime 5 partite del mese di febbraio, tra cui un poker al Bayer Leverkusen. In rosa anche l’ex centravanti della Juventus Nicklas Bendtner.

Lo schema è consolidato: è un 4-2-3-1 in cui le ripartenze sono letali. Il Wolfsburg non spicca per attitudine difensiva (10 gol subiti in 8 partite in Europa League, 24 in 22 partite in Bundes): al centro della difesa c’è il brasiliano ex Werder Naldo, potrebbe essere l’anello debole. De Bruyne, Schürrle e Perisic (altro gioiello, ultimamente fuori per infortunio) formano una linea imprevedibile e difficile da gestire sulla trequarti.

Non ci sono precedenti tra Inter e Wolfsburg. I tedeschi hanno sfidato per tre volte una squadra italiana. Nella Coppa Uefa 2008/2009 hanno pareggiato 2-2 con il Milan in gara unica, mentre nel 2003 hanno perso la doppia finale di Intertoto con il Perugia (0-1 e 0-2).

Torino-ZENIT

Lo Zenit è una squadra ricca di qualità e esperienza internazionale. La stella è il brasiliano Hulk, ma in ogni reparto ci sono delle eccellenze. Al centro della difesa gioca Garay, titolare all’ultimo Mondiale nell’Argentina. Accanto a lui gioca Neto, ex Siena, mentre sulla fascia sinistra c’è l’azzurro Criscito: per lui, ex juventino, quello con il Torino sarà un vero e proprio derby. Nella mediana spicca il belga Witsel, accanto al quale gioca l’ex giocatore di Benfica e City, Javi Garcia. Il centravanti principe è il venezuelano Rondon, che punì l’Inter ai tempi del Rubin Kazan.

Villas Boas ha rinnegato il suo 4-3-3 per virare su un 4-2-3-1 a trazione anteriore. Gli esterni del tridente sono Hulk e il capitano Danny, mentre Arshavin è l’arma a partita in corso. Tra i pali gioca Lodygin, che ha scalzato il 35enne Malafeev.

Non ci sono precedenti tra le due squadre.

Napoli-DINAMO MOSCA

Kevin Kuranyi guida l’attacco dei russi e fa da chioccia al gioiellino Kokorin, indicato da Capello come futura stella del calcio internazionale. Kokorin è il capitano, nonostante sia un classe ’92. Il giocatore più famoso, però, è Valbuena, il francese ex Marsiglia. Assieme a lui anche l’ex Chelsea Zhirkov.

La Dinamo si schiera con un 4-2-3-1 in cui Kokorin può agire sia da punta che da esterno d’attacco. Valbuena e l’ungherese Dzsudzsak sono gli altri giocatori offensivi. Gli schermi davanti alla difesa sono il francese Vainqueur e il russo Denisov. Per il ruolo di terzino sinistro è ballottaggio tra l’esperto Zhirkov e l’ex Manchester United Buttner, mentre Hubocan e Samba sono l’affiatata coppia di centrali.

Non ci sono precedenti tra le due squadre.

Roma-Fiorentina

Unico confronto internazionale avvenuto tra le due squadre risale al 15 Giugno del 1968 nella Coppa delle Alpi. A vincere furono i giallorossi per 1-0.