Santuario di Sant’Umile: Il sindaco revochi l’ordinanza. I frati tornino al Convento

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Con la missiva dei Frati Francescani al Sindaco di Bisignano la problematica  che riguarda la chiusura del Santuario di Sant’Umile si complica. Abbiamo, appreso, non senza stupore, la decisione della fraternità di non fare svolgere nel mese di agosto la tradizionale processione di Sant’ Umile…

Ci rendiamo conto dell’incresciosa e difficile situazione che si è venuta a creare per via delle ordinanze di chiusura della chiesa e del Convento, ma riteniamo che sia il momento del buonsenso e non dello scontro e delle  posizioni rigide. Il sindaco revochi immediatamente l’ordinanza che riguarda il convento, cioè di quella parte che non è stata interessata, in nessun modo, dallo smottamento del terreno; i Frati ritornino nel luogo in cui risiedono da 800 anni e che è più consono al loro ministero: il Convento.

Non è in gioco la festa, il folklore, l’indotto economico di pochi giorni, ma è in discussione  la credibilità  e la dignità dell’intera cittadinanza, nessuno escluso. L’effige di Sant’Umile posta in un magazzino, per quanto bene arredato, è uno schiaffo in faccia ai bisignanesi e allo stesso Sant’Umile, un errore imperdonabile da parte di colore che hanno il dovere di avvelenare i lavori di consolidamento del terreno, di chi intima la revoca delle manifestazioni religiose, di tutti coloro che si mostrano indifferenti al problema.

A nostro avviso il ritorno dei frati al Convento, con la chiesa non ancora in condizione di poter essere utilizzata per celebrare la Santa Messa, sarebbe una “denuncia” pubblica ancora più forte ed eclatante, uno sprone maggiore alle istituzioni ad impegnarsi per erogare i fondi necessari ad iniziare i lavori di consolidamento del terreno. Il Santuario è una presenza insostituibile per l’intera comunità, il cuore pulsante dei fedeli bisignanesi che, in questo particolare momento sono vicino ai frati e ne condividono le preoccupazioni, ma i frati, a loro volta, non devono separarsi dal Convento.

Quante volte, in questi anni, i politici locali (nessuno escluso) sono stati invitati a una maggiore armonia per il bene di Bisignano? Quante  volte si è fatto riferimento al Vangelo per richiamare tutti al buonsenso e alla riflessione?
Ora è l’occasione buona per darne testimonianza.

-Chiediamo al Sindaco di revocare l’ordinanza di chiusura del Convento per dare ai frati l’opportunità di rientrare nella struttura.
-Chiediamo ai frati di rientrare e riportare l’effige del Santo in Convento.
-Ci impegniamo tutti affinchè vengano erogati i fondi ed inizino i lavori al Santuario.

 Bisignano, 30 Giugno 2010-07-02

I consiglieri comunali Francesco Fucile ed Elio Rago