Suona il Sud al festival di Caulonia (RC), suona la terra, il Mediterraneo in piena Locride. Puro folk per l’apertura della XII edizione del Kaulonia tarantella festival alla presenza di settemila spettatori. Francesco Loccisano, ha infiammato la piazza facendo vibrare le corde dell’antica chitarra battente realizzata dai liutai di Bisignano. Francesco Loccisano, musicista calabrese, ha così portato alto il nome della cittadina cosentina e dei liutai De Bonis, famosi in tutto il mondo…
Per la serata di chiusura del Kaulonia Tarantella Festival è atteso il concerto del direttore artistico: Eugenio Bennato, accompagnato dall’ orchestra popolare del Sud, celebra questa sera gli eroi sconosciuti del Meriodione nelle sue ballate sul brigantaggio.
Così a Calunia, piccolo borgo di Reggio Calabria, è rinata la musica popolare: “essenza di una creatività e vitalità nuova “, sottolinea Eugenio Bennato, il compositore da sempre impegnato nella ricerca musicale e in nuove forme di dialogo fra le culture del Mediterraneo.
La chitarra battente, suonata da Francesco Loccisano è un particolare tipo di chitarra forgiata in stile antico. Tipica della tradizione del sud Italia dove compare fin dal XIV secolo. Oggi è denominata anche chitarra italiana in contrapposizione alla chitarra “classica” detta chitarra francese. Il suono di questo antico strumento realizzato dai liutai De Bonis, è inconfondibile ed è diametralmente opposto al suono delle normali chitarre.
Ricordiamo che Francesco Loccisano, ha partecipato a Sanremo 2008 al fianco di Eugenio Bennato, proprio con la sua chitarra battente realizzata dal maestro Costantino De Bonis.