Il Premier Renzi in visita a Cosenza
Visita a sorpresa del Premier Matteo Renzi nella città dei Bruzi. A dire il vero sin dalle prime ore del mattino di giovedì 10 marzo, la città di Cosenza risultava essere blindata dalle forze dell’ordine che impedivano il transito in diverse zone della città. Eppure nessuno attendeva il Premier in città. Ma andiamo con ordine. Sono le 10 del mattino e il Premier Renzi è atteso -insieme al Ministro delle Infrastrutture Graziano del Rio, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Marco Minniti e al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio -a Mormanno per l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria di Mormanno (2,3 chilometri totali) nord sulla A3 Salerno/Reggio Calabria. Oltre 1500 gli operai che hanno lavorato in questa grande opera per una spesa totale di 600 milioni di euro. Una presenza importante quella del Presidente del Consiglio soprattutto dopo le sue dichiarazioni circa la consegna della Salerno/Reggio Calabria prevista per il 22 dicembre 2016. La galleria di Mormanno vuole essere solamente uno dei tanti cantieri presenti in questa tratta autostradale – per l’esattezza 440 chilometri di autostrada che da Salerno conducono alla città dello Stretto – che in questi mesi dovranno essere ultimati. “Ci vuole un’Italia che corre e che fa le cose e non che ingrassa i conti correnti degli avvocati per le varie cause” commenta il Premier prima di recarsi nella città dei Bruzi Sono le 13.30 quando il Premier arriva (a sorpresa e tra l’indifferenza dei Cosentini) nella città di Cosenza a bordo di un elicottero. Non è atteso in città ma le strade sono gremite dai cellulari e dalle volanti delle forze dell’ordine che presidiano i punti di transito dell’auto blu che accompagnerà il Premier Matteo Renzi in Piazza Crispi per visitare il Distretto tecnologico di Cyber Security di Poste Italiane. Ad attenderlo i principali esponenti del Partito Democratico Calabrese, Carlo Guccione e il candidato a Sindaco di Cosenza del PD, Lucio Presta, il Commissario del Comune di Cosenza Angelo Carbone, il Presidente di Poste Italiane Luisa Todini ed altri esponenti di diversi partiti politici. Queste le parole del Premier durante il suo intervento: “La tecnologia va avanti in maniera enorme e vorrei che Cosenza fosse protagonista assoluto di questo processo di crescita. Aver come partner un colosso come Poste Italiane può aiutare nell’innovazione tecnologica del Paese. Vogliamo creare un Pin Unico che si interfacci in tutta Italia con la Pubblica Amministrazione. La Pubblica amministrazione non deve solo cambiare faccia, ma deve cambiare interfaccia, per fare questo abbiamo investito 2 miliardi di euro. 150 milioni solo sul Cyber Security. Con Mario Oliverio sappiamo che la Calabria ha le caratteristiche adatte per potenziare la banda larga e ciò potrebbe creare più occupazione. Quindi basta con i messaggi con il ‘va tutto male’ è tempo di tirarsi su le maniche e darsi da fare”.A luglio il Premier ha ribadito che sarà nuovamente in Calabria per inaugurare un tratto di autostrada di 20 chilometri che rientrano nel macrolotto dell’ultimo cantiere aperto sulla Salerno/Reggio Calabria. “Qui c’è un Paese da rimettere in moto, e costi quel che costi lo rimettiamo in moto. La Salerno/Reggio Calabria diventa un simbolo. Abbiamo bisogno del lavoro di tutti, questo e’ solo l’inizio della ripartenza italiana”. Vedremo se alle solite promesse faranno seguito i fatti dal momento che da diversi anni la Calabria continua a pagare gli errori di una cattiva gestione politica.
Massimo Aquino