Una fiction per la valle del Crati

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BISIGNANO E’ STATA PRESENTATA LA FICTION DI VALLE CRATI – A produrre questa iniziativa è l’associazione la Città del Crati,   non nuova a promuovere il territorio in ogni sua forma e questa volta in collaborazione con ATV Acri, mette in campo professionalità e mezzi per raccontare una bella storia che parla dei problemi quotidiani, ma anche dei risultati eccellenti guardando alla positività. Questo progetto è stato presentato presso l’Istituto Enzo Siciliano ed ha riscosso molto successo fra i giovani studenti, perché i protagonisti sono proprio due giovani che frequentano la scuola.

La sceneggiatura affidata allo scrittore Luigi De Rose, autore di molti libri, presenta, come è stato ampiamente annunciato ai ragazzi dell’istituto, una storia d’amore tra due giovani studenti, che nella quotidianità devono affrontare molti ostacoli e superarli. Alla storia primaria tante altre collaterali, con attori sul territorio, che prestano il loro tempo a dare un contributo all’iniziativa che ha lo scopo di produrre un teleromanzo a puntate dove c’è emigrazione, attaccamento alle proprie radici, arte e cultura, sino ad arrivare alla riscossa sociale. Di questo ne hanno parlato lo stesso scrittore Luigi De Rose, che pubblicherà la storia in un libro dal titolo “Terra d’amore”, copertina ed immagine curate dal maestro della vetrofusione Silvio Vigliaturo, ma ne ha discusso anche  Ermanno Arcuri, che si occuperà della produzione e post produzione, che ha sottolineato l’importanza di avere giovani a cimentarsi da attori e meno giovani a prestare la loro conoscenza e memoria storica a questo progetto unico nel suo genere.

Assieme a loro anche Francesco Lo Giudice che ha promosso l’idea di realizzare la fiction e Francesco Fucile, che farà parte del casting attori, che a breve inizierà a vagliare le già tante richieste di farne parte. Le musiche sono state affidate a Fabiano Capalbo, che ha presentato per l’occasione la colonna sonora. La regia è del professore Unical Renato Guzzardi, che ha affermato: ”sarà impresa difficile ma possibile, grazie all’entusiasmo e alla determinazione di raccontare attraverso i due giovani, Angelo  e Flora, uno spaccato di vita calabrese, con le umiliazioni, ma anche con il successo”. A moderare l’incontro con i giovani studenti il professore Rosalbino Turco, che ha plaudito all’iniziativa, convinto che sarà un evento, perché mai si è parla del territorio in modo realistico attraverso delle puntate televisive. Nella presentazione del teleromanzo, che consta di ben dieci puntate, ma che in futuro proseguirà con una seconda edizione già programmata, sono state descritte le location scelte, in cui ogni ciack sarà girato ad iniziare da Bisignano, ma che coinvolgerà l’intero comprensorio ed anche oltre, visto che sono previste delle scene da filmare a Cerchiara di Calabria ed anche all’estero.