Quarto memorial per Marcellino Scuro

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Si svolgerà sabato 18 settembre, al campo di calcetto vicino alla chiesa di San Francesco, il quarto memorial “Marcellino Scuro”. La manifestazione, che inizierà alle ore 17.30, è stata fortemente sentita dagli organizzatori, che con questa gara di calcetto vogliono ricordare con affetto a distanza di tre anni, la figura umana e morale di Marcellino, scomparso prematuramente. Quattro le squadre che si affronteranno: il circolo “Peppino Impastato”, una selezione dei dipendenti comunali di Bisignano, colleghi di lavoro di Marcellino, l’ex circolo “Rosmundo Mari”, ora denominato “Amici di Marcellino” e una compagine formata dai suoi nipoti. Nelle scorse tre edizioni, vittoria del circolo Mari, che si impose con tenacia e maggior convinzione sul circolo Impastato, in scenari completamente opposti. Di certo i ragazzi del circolo Impastato vorranno fare bella figura e sconfiggere, sportivamente, alcuni dei loro genitori.
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La formula del torneo prevede due semifinali con tempo effettivo sommato tra un tempo e un altro e la finalissima. Al termine premiazioni e medaglie di partecipazione per tutti. Si prevede una vasta partecipazione di pubblico, per rendere omaggio a chi ha organizzato l’evento, ma soprattutto a Marcellino Scuro e alla sua famiglia.

A seguire, le cronache delle precedenti edizioni:

 EDIZIONE NOVEMBRE 2007 – UTOPIA

UNA SPLENDIDA SERATA NEL NOME DI MARCELLO SCURO

Il 25 settembre la Sinistra Giovanile ha organizzato il primo memorial in onore di Marcello Scuro, indimenticata figura di spicco dei DS, nonché persona dagli alti contenuti morali. Il torneo di calcetto disputato a San Francesco ha visto sfidare una rappresentativa della SG, dei DS e dei dipendenti comunali, colleghi del compianto Marcello. In una serata caratterizzata da una incessante pioggia le tre compagini hanno onorato l’amico e il compagno con uno spettacolo gradevole agli occhi degli spettatori. La prima partita è stata un derby: quello tra SG e DS, con i giovani che hanno dominato nel primo mini tempo condotto per 4-1, ma nella ripresa i DS trascinati da un super Elio Rago (in assoluto il migliore in campo) hanno rimontato i loro colleghi più giovani vincendo alla fine per 7-5. La seconda gara è stata disputata dai DS contro una selezione dei dipendenti comunali, con i primi che hanno dominato l’incontro e vincendo in largo anticipo il torneo. L’ultima gara è disputata tra le due squadri perdenti che hanno giocato davvero all’ultimo sangue e la dimostrazione vi è nei due parziali: 1° tempo 4-4 e 2° tempo 1-1. La gara è stata decisa ai rigori con i dipendenti comunali che hanno realizzato tre penalty su tre aggiudicandosi il secondo posto. Alla fine del torneo sono state premiate le tre squadre con una targa e tutti i giocatori con una medaglia, mentre la Sinistra Giovanile ha donato una targa alla Famiglia Scuro, sperando di poter onorare la memoria di Marcello con tante altre iniziative.

Di quella particolare serata abbiamo fatto delle pagelle alla “Ziliani” a noi giocatori della Sinistra Giovanile nella speranza di avere azzeccato il giudizio del pubblico presente al campetto.

Carlo Rago voto 8: Per il giovane portiere di belle speranze non deve esser stato facile guidare una squadra (la SG) che di punto in bianco ha fatto scelleratamente un turnover completo, togliendo quattro giocatori su quattro. Propizia l’arrembaggio finale ma non è serata. Leggenda.

Esp. Balestrieri voto 7: Il metronomo della squadra ci tiene a fare bella figura, anche a costo di corrompere il portiere avversario. Un moto perpetuo in un campetto che conosce più delle sue tasche. Peccato che a volte le sue bombe siano andate a fil di traversa e che il colpo di testa utile per poter pareggiare la gara con i DS sia stato stoppato da una mano ballerina. Segretario.

Maneggio voto 7: Sembrava Gattuso, quando in un impeto di rabbia fermava sulla sua fascia tutta la famiglia Rago. Furente come suo solito, propizia il primo gol SG con un tacco bello quanto casuale e due minuti dopo Balestrieri senior lo ringrazia con una pallonata in mezzo alle gambe. Il suo unico gol è una sciabolata da vecchio terzino che riapre il match contro i DS. Responsabile.

Marco Balestrieri voto 7: Mezzo voto in meno per aver mangiato quattrocento palloni che potevano chiudere la gara contro i DS. Non era al meglio della forma, ma con il suo dinamismo ha fatto sfracelli in mezzo al campo. Tascabile.

Perri voto 6,5: Realizza i suoi soliti gol assurdi, addirittura da calcio d’angolo (il merito va al portiere avversario) e ad un passo da una mostruosa pozzanghera profonda quanto il Mar Ionio. Ma da uno che dopo dodici secondi(!) in un memorabile match ha sbloccato la gara contro il Torano è logico attendersi di più. Tollerabile.

Aurello voto 6+: Sfiora il gol con un pallonetto beffardo e dopo un doppio passo scaraventa a terra l’uomo più pericoloso dei dipendenti comunali. Alla domanda <<L’arbitro è il miglior amico del calciatore>>, lui risponde: <<E cos’è, un cane?>>. Dinamite.

Fabbricatore voto 6: Jolly d’occorrenza e timido costruttore di gioco, è il primo a dare la mano agli avversari a fine gara. Fair Play.

Bentivedo voto 6: Sciupa un gol facile facile e tira a lato il rigore decisivo. Però quando gioca ci mette l’anima e si diverte. Sfortunato.

Voto 10, infine, a chi da lassù ha sorriso nel vedere questa specie di squadra combattere in sua memoria. Ciao Marcello!!!!!

M.M.

EDIZIONE SETTEMBRE 2008 – SPORT E TURISMO

Tutti in campo per Marcellino

Secondo memorial Marcellino Scuro svolto a Bisignano

BISIGNANO (CS)

Si riconfermano campioni i ragazzi del circolo “Rosmundo Mari”, vincitori ancora una volta del memorial Marcellino Scuro, svolto al campetto San Francesco di Bisignano.

Grinta, abilità tecniche e fair-play: questi i principali contenuti del torneo, diventato ormai una piacevole abitudine per il pubblico, numeroso ed entusiasta per lo spettacolo offerto.

Quattro le squadre partecipanti: oltre al circolo “Mari”, sono scesi in campo anche il circolo “Peppino Impastato”, una selezione dei dipendenti comunali, colleghi del compianto Marcellino, ed infine un’altra formazione composta dai nipoti.

Anche il clima ha giocato a favore della manifestazione: la pioggia torrenziale dello scorso anno è stata sostituta da un fresco venticello, che ha certamente favorito i calciatori scesi in campo.

Il sorteggio ha decretato le due semifinali: Circolo “Mari” – Nipoti Marcellino; Circolo “Impastato” – Dipendenti comunali. La durata delle partite era di quindici minuti effettivi a tempo, più i calci di rigori in caso di parità. Nella prima gara vittoria del circolo “Mari”, che ha battuto per 3-0 la selezione dei nipoti. Una gara ben giocata dal circolo “Mari”, abile nel chiudere tutti i varchi agli avversari e letale nel ripartire in contropiede.

Nella seconda partita il pubblico ha assistito ad un monologo del circolo “Impastato”, vincitore per 9-1 contro la selezione dei dipendenti comunali. Complice anche la media età abbastanza differente, i giovani del circolo avevano già chiuso la gara nel primo tempo con un parziale di 5-0. Nella ripresa i ragazzi hanno dosato le forze pensando alla finale, effettuando un turnover che non ha intaccato le qualità della squadra. Il punteggio definitivo ha penalizzato i dipendenti comunali, poco incisivi sotto porta ma grintosi e caparbi su ogni pallone.

La finale, quasi annunciata anche dal pubblico presente, si presentava come un derby. Parecchi padri hanno affrontato i loro figli, facendo dividere le famiglie nel distribuire il tifo. I due circoli hanno dato vita ad una partita entusiasmante, con lo sviluppo di parecchie azioni degne di nota, vanificate, però, dalla gran bravura dei due portieri. Hanno vinto i componenti del circolo “Mari” per 4-1, grazie alla maggior esperienza e ad una forza fisica spesso inattaccabile.

C’è stato spazio anche per la finalina del terzo posto, vinta dai dipendenti comunali per 3-2 contro la selezione dei nipoti.

Alla fine del torneo sono state premiate le quattro squadre con un quadro e tutti i giocatori con una medaglia, mentre il circolo “Impastato” ha donato una targa alla famiglia Scuro, sperando di poter onorare la memoria di Marcellino in futuro con altre iniziative.

Stanco ma felice l’organizzatore del memorial, Espedito Balestrieri: <Anche quest’anno abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: onorare Marcellino nel migliore dei modi. Vedere l’impegno di tutti i partecipanti è una grande soddisfazione, pur sapendo che il risultato sportivo era fine a se stesso. L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno, sperando di raccogliere un pubblico ancora maggiore>.

M.M.

5 NOVEMBRE 2009 – CALABRIA ORA

BISIGNANO Terza vittoria di fila per il circolo “Rosmundo Mari” nell’edizione del memorial Marcellino Scuro, dedicato al dipendente comunale scomparso prematuramente tre anni fa. Gli amici, i parenti e i conoscenti che lo hanno stimato ed apprezzato da tre anni organizzano in suo onore un memorial di calcetto, che si disputa nel quartiere di San Francesco. Anche quest’anno sono quattro le squadre che hanno partecipato: oltre al circolo “Mari”, il circolo “Peppino Impastato”, e due selezioni formate, rispettivamente, da nipoti e parenti, e l’altra dai dipendenti comunali. Il sorteggio effettuato ad inizio gara porta a sfidarsi nella prima gara il circolo “Mari” contro i nipoti, sconfitti di misura per 2-1. Nella seconda semifinale si assiste, invece, al tonfo clamoroso del circolo “Impastato” sconfitto per 10-0 dai dipendenti comunali. Molli e abulici su ogni pallone, i giovani del circolo si lasciano trascinare dalla forza fisica degli avversari, che sfruttano la loro superiorità soprattutto nelle fasi d’attacco, dove il pubblico ha assistito a dei “tre contro uno” veramente clamorosi. Finale inattesa, dunque, ma non per questo meno combattuta. La spunta, come detto in precedenza, il circolo “Mari” che batte i dipendenti per 6-5 al termine di una partita giocata con il coltello fra i detti da ambedue le squadre, desiderose di onorare la memoria di Marcellino al meglio. Spazio, inoltre, per la finalina, con il circolo “Impastato” che conquista il terzo posto battendo ai rigori la selezione dei nipoti. Nel dopo gara, toccante ricordo lasciato dagli amici di Marcellino che ne hanno ricordato le qualità umane, cui ha fatto seguito la premiazione finale con le coppe per le rispettive squadre e le medaglie per tutti i partecipanti. Alla fine tutti sono stati vincitori e gli organizzatori sperano per il prossimo anno di raccogliere un maggior seguito di pubblico, sperando anche in giornata meno fredda di quella avuta per questa edizione.

M.M.