- di Massimiliano Aquino
In un Gp caratterizzato dalla pioggia, la Mercedes di Hamilton – primo successo in Brasile per l’Inglese – trionfa nel Gp di Interlagos davanti al compagno di squadra Rosberg, e alla Red Bull di Verstappen, dopo una gara iniziata dietro la safety, e sospesa al 21º giro a causa dello spaventoso incidente di Raikkonen che in pieno rettilineo, ha perso il controllo della sua monoposto con le altre vetture che sopraggiungevano ad oltre 250kmh. Bandiera rossa nuovamente al 28º giro per le avverse condizioni meteo. Si riparte dietro la safety car che rienta al 32º giro. Alla ripartenza del Gp, Verstappen riesce a superare Rosberg e a piazzarsi in mezzo ai due piloti in lotta per il mondiale, ma la scelta di montare le gomme intermedie, rimanda nelle retrovie il pilota della Red Bull che riesce comunque a rimonatre fino al podio al termine del Gp. L’incidente dell’idolo di casa Felipe Massa al 48º giro, rimanda nuovamente in pista la safety car che rimescola le carte, e annulla il vantaggio di Hamilton su Rosberg. Il Gp riparte al 56º giro con Rosberg che via radio opterebbe per la sospensione della gara. Il tracciato inizia a defluire l’acqua e la direzione gara lascia proseguire il Gp. Si arriva al limite delle 2 ore di gara previste dal regolamento, ma Lewis Hamilton, riesce a tagliare il targuardo con i 71 giri previsti. La Ferrari chiude un altro weekend deludente con Vettel al 5º posto. Per la Mercedes arriva la vittoria numero 58 in 50 Gp disputati in tre anni, ovvero, da quando sono stati introdotti i motori V8. Rinviata all’ultimo Gp di Abu Dhabi, l’assegnazione del titolo mondiale. I piloti Mercedes si presenteranno all’ultimo Gp con 9 vittorie ciascuno. Durante la stagione, Rosberg ha ottenuto 9 vittorie nei Gp Australia, Bahrain, Cina, Russia, Europa, Belgio, Italia, Singapore, Giappone, tre 2º posto in Ungheria, Usa, Messico, e Brsile, due 3º posto in Gran Bretagna e Giappone, due 4º posto in Austria e Germania, 5º in Canada, 7º a Monaco, e ritirato in Spagna. Lewis Hamilton invece, vanta 9 vittorie nei Gp di Monaco, Canada, Austria, Gran Bretagna, Ungheria, Germania, Usa, Messico, e Brasile, tre 2º posto in Australia, Russia, Italia, quattro 3º posto in Bahrain, Belgio, Singapore, Giappone, 5º in Europa, 7º in Cina, e ritirato in Spagna e Malesia. A Nico Rosberg, basterà salire sul podio ad Abu Dhabi in caso di vittoria di Hamilton, per laurearsi campione del mondo.
Il weekend di Interlagos
In qualifica Lewis Hamilton raggiunge la pole numero 60 in carriera. Il pilota Inglese durante la stagione, ha ottenuto 11 pole su 20 qualifiche disputate. Un dominio imbrazzante quello della Mercedes, se si considerano anche le 8 pole position ottenute da Nico Rosberg. Buona la prestazione delle rosse di Maranello che conquistano la 3º posizione con Raikkonen, e la 5º con Vettel. Qualifiche deludenti per l’idolo di casa Felipe Massa – prossimo al ritiro – che non riesce ad andare oltre il 13º tempo.
1 L. Hamilton 1’10″736 2 N. Rosberg
3 K. Raikkonen 1’11″404 4 M. Verstappen
5 S. Vettel 1’11″495 6 D. Ricciardo
7 N. Hulknberg 8 R. Grosjean
9 S. Perez 10 F. Alonso
11 V. Bottas 12 E. Gutierrez
13 F. Massa 14 D. Kvyat
15 C. Sainz 16 J. Palmer
17 J. Button 18 K. Magnussen
19 P. Whrlein 20 E. Ocon
21 M. Ericsson 22 F. Nasr
In gara
Partenza – Si parte con 10′ di ritardo dietro la safety car a causa della pioggia. Le vetture in pista con le full wet. Grosjean a muro nel giro di ricognizione.
2º giro – Hamilton, Vettel, Verstappen, e Ricciardo, si lamentano via radio per le avverse condizioni meteo.
5º giro – Magnussen e Ricciardo via radio dicono che si potrebbe iniziare a gareggiare.
7º giro – rientra la safety car. Verstappen attacca subito Raikkonen e si prende la terza posizone. Magnussen ai box per montare gomma intermedia.
8º giro – Hamilton porta a 2″ il vantaggio su Rosberg.
9º giro – Verstappen riduce il distacco da Rosberg. La Red Bull sembra poter essere in grado di infastidire la Mercedes. Ai box per montare gomma intermedia Button, Bottas, Alonso, e Massa.
11º giro – Testacoda di Vettel che riesce a guadagnare i box per montare le gomme intermedie.
13º giro – 1 Hamilton, 2 Rosberg, 3 Verstappen, 4 Raikkonen, 5 Ricciardo, 6 Hulknberg, 7 Perez, 8 Sainz, 9 Nasr, 10 Ocon nelle prime dieci posizioni. Incidente nella corsia box per Ericsson che costringe i commissari a chiudere momentaneamente la pit lane. Safety car in pista. Verstappen e Ricciardo approfittano della safety car in pista per il cambio gomme ma potrebbero subire sanzioni.
21º giro – Rientra la safety car. Btivido per Raikkonen che finisce in testacoda in pieno rettilineo. Bandiera rossa. La classifica: 1 Hamilton, 2 Rosberg, 3 Verstappen, 4 Hulknberg, 5 Perez, 6 Sainz, 7 Nasr, 8 Ricciardo, 9 Ocon, 10 Whrlein, 11 Alonso, 12 Bottas, 13 Magnussen, 14 Button, 15 Vettel, 16 Massa, 17 Gutierrez, 18 Kvyat, 19 Palmer.
Durante lo stop del Gp arriva la penalità di 5″ per Ricciardo il cambio gomme durante la chiusura della pit lane, e 5″ di penalità a Massa per il sorpasso ai danni di Gutierrez in regime di safety car. Graziato Verstappen che di pochi secondi era riuscito ad evitare la chiusura della pit lane.
18:10 la Direzione gara comunica la ripartenza del Gp alle 18:20 dietro la safety. Vetture obbligate a montare le full wet.
24º giro – 1 Hamilton, 2 Rosberg, 3 Verstappen, 4 Perez, 5 Sainz, 6 Nasr, 7 Ricciardo, 8 Ocon, 9 Wehrlein, 10 Alonso.
28º giro – Ancora bandiera rossa per la pioggia.
Si riparte alle 19:02 dietro la safety car.
32º giro – Riprende la gara con Verstappen che supea subito Rosberg che vede allontanarsi il titolo.
34º giro – Miglior tempo per Verstappen che riduce il gap da hamilton. Rosberg perde 1″ al giro dalla coppia di testa. Vettel entra nella top ten. Massa e Button ai box per montare gomme intermedie.
37º giro – Vettel in 9º posizione.
38º giro – Testacoda di Verstappen che riesce a guadagnare la pista ma viene ripreso da Rosberg.
40º giro – Verstappen guadagna 2″ di vantaggio su Hamilton. Gara in difesa del Tedesco della Mercedes. Ricciardo ai box per il cambio gomme e per la penalità di 5″. Gomme intermedie per la Red Bull.
43º giro – Pit stop per Verstappen che monta le intermedie. Bagarre tra Vettel e Alonso.
46º giro – Le gomme intermedie favoriscono i piloti Red Bull nel confronto con le Mercedes che proseguono con le full wet. Rosberg paga 18″ di ritardo da Hamilton.
48º giro – Incidente per Massa sul curvone prima del rettilineo e safety car in pista.
49º giro – La top ten: 1 Hamilton, 2 Rosberg, 3 Perez, 4 Sainz, 5 Verstappen, 6 Vettel, 7 Nasr, 8 Alonso, 9 Hulknberg, 10 Ricciardo.
53º giro – Ricciardo rientra per cambiare le gomme intermedie e montare le full wet.
55º giro – Verstappen rientra per montare le gomme full wet.
56º giro – Riparte il Gp con Hamilton che allunga subito su Rosberg.
60º giro – Duello in casa Red Bull con Verstappen che supera Ricciardo.
66º giro – Verstappen supera Hulknberg e si lancia alla rincorsa di Vettel e Perez.
71º giro – Hamilton trionfa davanti a Rosberg e Verstappen. Seguono 4 Perez, 5 Vettel, 6 Sainz, 7 Hulknberg, 8 Ricciardo, 9 Nasr, 10 Alonso, 11 Bottas, 12 Ocon, 13 Kvyat, 14 Magnussen, 15 Whrlein, 16 Button. Out Gutierrez, Massa, Palmer, Raikkonen, Ericsson, Grosjean.
La classifica piloti
1 Rosberg 367 punti, 2 Hamilton 355, 3 Ricciardo 246, 4 Vettel 197, 5 Verstappen 192,6 Raikkonen 178, 7 Perez 97, 8 Bottas 85, 9 Hulkenberg 66, 10 Alonso 52, 11 Massa 51, 12 Sainz 46, 13 Grosjean 29, 14 Kvyat 25, 15 Button 21, 16 Magnussen 7, 17 Whhrlein 1, Palmer 1, Vandoorne 1.
Prossimo appuntamento 27 novembre Gp di Abu Dhabi.