L’evento sportivo del Triagon ha rappresentato uno dei momenti sportivi più significanti della cittadina cratense, che dovrà riprendersi ancora dalla fine delle attività calcistiche. A intervenire è proprio l’intero staff che ringrazia i ragazzi e il pubblico per la bellissima serata di lunedì scorso: <<Il coraggio e la temerarietà, dei giovani atleti della muay thai, nonostante tante avversità burocratiche ed amministrative subite, hanno regalato alla cittadina di Bisignano, uno spettacolo mai visto. L’atmosfera al Viale Roma, era simile al film di Mel Gibson, “ Braveheart”. In effetti, con “il cuore impavido” i ragazzi della muay thai, come”il clan degli scozzesi” del film, incuranti delle tecniche di combattimento di atleti avversari, di comprovata e consolidata esperienza nazionale ed internazionale, sono saliti sul ring, regolamentato dai giudici federali di Roma. Quando l’atleta ucraino ha sferrato un “circolare rotante”, mossa complessa di kick boxing, al nostro Alessandro Fumarola della Muai Thai, il tempo si è fermato. Grazie alla meticolosità organizzativa del maestro Giulio La Riccia, mirabilmente coadiuvato dalla dott.ssa Anna Rita Guido, il medico, i paramedici e l’ambulanza presente nella manifestazione, sono state prestate le cure del caso, che per queste discipline è ascrivibile come di ordinaria amministrazione. Particolare è stato l’intervento di un giovane atleta dello staff, appartenente all’arma dei carabinieri, Alessio La riccia, che forte della sua esperienza militare in materia di primo soccorso, ha trattato Fumarola come “un ferito di guerra”, liberandogli le vie respiratorie dal “morsetto paradenti” ed estraendogli la lingua che stava rilassandosi, con pericolo di soffocamento. Il problema più grande, nell’occasione, è stato quello di convincere a desistere l’atleta fumarola, che subitaneamente ripresosi dal colpo, voleva caparbiamente risalire sul ring, per portare a termine la sua missione, per la quale aveva tanto lavorato essendo in netto vantaggio sull’avversario. Dopo lunghi attimi di sbigottimento, l’ultimo atleta in gara della muay thai, Francesco De Marco animato da un sano ribellismo patriottico, sale sul ring, per riscattare l’immagine del suo collega fumarola e riesce nell’intento, recupera al 2° round, facendo rimanere una prestigiosa cintura a Bisignano>>. I numerosi riconoscimenti per l’iniziativa del giovane maestro, Giulio La Riccia, fanno da auspicio, affinché per il futuro anche la sua città sostenga adeguatamente la kick boxing, che, anche se non tratta i milioni di euro del calcio o della formula 1, tanto pregio può apportare a Bisignano.
Massimo Maneggio