COMUNICATO – Un atto delinquenziale si è consumato, come gli abitanti del territorio di Bisignano e hinterland sanno, all’anti vigilia di Natale, a danno della Cooperativa Sociale “Lumen”. È stata incendiata un’autovettura di proprietà della Cooperativa in uso alla presidente Sonia De Luca, e, insieme con questa, ben altre tre si sono bruciate. Gli inquirenti parlano di atto intimidatorio e nessuno riesce a capire il senso di questo vile atto, ma l’immaginario collettivo può alimentarsi di chissà quali traffici illeciti, di chissà quale fetta di torta da spartirsi, di chissà quale torto si sia perpetrato. La Lumen, è bene che si sappia, è una Cooperativa sociale,senza fine di lucro, tale espressione non è incidentale, ma è fortemente sostanziale. La sostanzialità “senza fine di lucro”, oltre ad essere principio fondante la cooperativa, sta nel fatto che dal 2006 si adopera per alleviare le sofferenze di chi è stato più sfortunato, di chi è segnato nel corpo e nella mente da patologie indicibili,di chi vive ai margini di questa società che mantiene e alimenta discriminazioni, diseguaglianze, separazioni e ingiustizie. Proprio giorni addietro, la Lumen ha compiuto 10 anni della sua attività fatta di progetti per l’inserimento nel mondo del lavoro dei disabili mentali, dei detenuti. Si è adoperata affinché i bambini di famiglie disagiate con difficoltà scolastiche potessero mettersi alla pari degli altri con un Centro diurno per minori dove lo studio e l’inserimento sociale ne erano i cardini fondanti. L’assistenza domiciliare agli anziani fatta con dovizia e responsabilità. L’asilo nido di Bisignano che vanta competenza e trasparenza. La gestione di una Casa Famiglia della tipologia “dopo di noi” cioè di quelle persone disabili gravi che ormai non hanno più nessuno che si prende cura di loro o che provengono da contesti familiari non più in grado di assisterli ed accudirli.
La Cooperativa Lumen ha sempre operato in assoluta trasparenza, sempre rispettosa dei propri doveri assunti, e di tutte le regole che normano il settore, ne sono prova i numerosi controlli effettuati da parte dell’ ASP, della Regione Calabria, della LegaCoop e tutti superati brillantemente, senza alcun neo o punto oscuro, ne sono prova i verbali degli ispettori, ma ne sono prova e testimonianza tutti coloro che hanno a che fare con il lavoro incessante, continuo, costante che la Cooperativa offre. Quello che fa brillare la Cooperativa è soprattutto la qualità del lavoro svolto e i risultati ottenuti che ognuno può verificare. Lo scopo esclusivo è sempre stato e sarà sempre il perseguimento di fini di solidarietà e integrazione sociale e di tutela dei diritti delle persone, garantendo loro pari dignità e qualità di vita. Non bisogna inoltre, dimenticare che tali servizi producono posti di lavoro in un territorio ad alta disoccupazione.
Un grazie particolare è rivolto agli operatori che individualmente formati, quotidianamente offrono la loro opera in contesto particolare e difficile.
La Lumen ha piena fiducia nelle istituzioni e nella legalità e spera che il vile e insensato gesto abbia un nome ed un volto.
Cosenza, 29.12.20
La Cooperativa Sociale “Lumen”