CineIncontriamoci per la disabilità: testimonial d’eccezione Martina Pinto e Simone Curto

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Il cinema non ha solo la funzione di meravigliare o stupire, ma deve in qualche modo esternare un messaggio importante, farsi portavoce e narrare quelli che sono i problemi che affliggono la società civile nella realtà quotidiana. Questa è una delle principali mission di CineIncontriamoci, un’idea originale, nata quasi per gioco ma che man mano è cresciuta e sta crescendo, arrivando addirittura alla quinta edizione nell’arco di un anno solare, agosto 2016 – settembre 2017.Tutte le precedenti edizioni, che hanno visto la presenza di personaggi del calibro di Andrea Roncato, Carlo Verdone, Loredana Cannata e Neri Parenti, sono  state caratterizzate, in ogni incontro, da una tematica sociale, ossia: la risata come terapia in un grave momento di difficoltà, la solidarietà, la difesa dell’ambiente e degli animali, la valorizzazione del territorio e la Calabria quale possibile set cinematografico.

Il fil rouge della manifestazione cinematografica e culturale CineIncontriamoci è, in maniera precipua, quello di promuovere il cinema in Calabria, avvicinando i giovani alle arti cercando di farli appassionare. Ma anche creare eventi nei luoghi di massima socializzazione quali le scuole e le piazze per far comprendere la valenza del cinema coniugata ai grandi temi sociali quali il disagio, la solitudine, la sofferenza fisica e dell’anima, e poterli affrontare attraverso l’impegno e l’attuazione del proprio talento anche nel mondo dello spettacolo e del cinema in particolare.Gli ospiti, attori e registi, hanno narrato le proprie esperienze di vita professionale e non solo hanno incontrato i giovani e con loro si sono confrontati. Esperienze formative, indimenticabili che hanno aiutato sicuramente i ragazzi a focalizzare le loro attenzioni sui grandi temi sociali e sulle loro scelte future. Il cinema ha da sempre la capacità di raccontare la vita reale, i disagi e le gioie, e li trasforma in sogni.

La scelta dei luoghi, inoltre, non è casuale, proprio per far capire alle giovani generazioni del sud, e della Calabria in particolare, che anche qui da noi c’è voglia di fare e di creare, è questo potrà essere possibile solo attraverso la valorizzazione delle singole capacità e competenze di ciascuno di noi. Le idee non mancano, bisogna cercare di metterle in evidenza e coltivarle, senza perdere di vista gli obiettivi e anche le difficoltà che ci pone comunque la vita contemporanea.La prima vera rivoluzione nasce all’interno di ciascuno di noi, pertanto anche la disabilità o il disagio possono trasformarsi in risorsa e non in limite.

Il prossimo 30 settembre presso la Sala Sanseverino di Palazzo Falcone alle ore 21.00, si discuterà di un argomento molto delicato, importante e sentito, ovvero la disabilità. Il parterre sarà sempre ricco e molto variegato. La madrina della serata sarà l’attrice Martina Pinto, volto noto della televisione e del cinema, il testimonial dell’iniziativa sarà il modello acrese Simone Curto, che grazie alla sua eleganza e alla bellezza è riuscito a sfilare per i big della moda, tra gli ospiti il M° di tromba Alessandro Silvestro, che riproporrà alcune celebri colonne sonore di film che hanno scritto la storia del cinema,  e inoltre alcuni operatori del mondo della disabilità tra cui Nello Serra, Presidente della Comunità Don Milani, Fabiola Ammirata, educatrice professionale, Giulia Forte, musicoterapista presso il centro Crisalide, Valentino Coschignano, Presidente dell’Associazione Raggio di Sole, Maurizio Simone, Presidente regionale Anglat. Durante la serata  si farà un bilancio di questo primo anno di attività, si annunceranno i prossimi appuntamenti e ci sarà il passaggio di consegne della direzione artistica ad Ernesto Fioretti, storico collaboratore di Carlo Verdone e Giovanni Veronesi. L’evento è organizzato da Mattia Scaramuzzo e promosso da Old Cinema, in collaborazione con Comune di Acri, Comune di Cosenza, Comune di Palmi, Calabria Film Commission, Rotary Club, Fidapa, Cepedu e Anglat.Modera l’incontro Piero Cirino, giornalista de Il Quotidiano della Calabria.L’evento è gratuito e l’invito a partecipare è rivolto alla cittadinanza e a tutti gli operatori della stampa e delle televisioni.