Due bare ritrovate sugli argini del fiume Crati: “All’interno nessun resto umano”

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Fiume Crati Bisignano
Vecchie bare sono state rinvenute lungo gli argini del fiume Crati in località Macchia Tavola; si tratterebbe di “cofani”, come in gergo vengono definite le casse da morto, illecitamente smaltite probabilmente in seguito a estumulazioni o esumazioni dei defunti. Si tratta di materiali tipo zinco, resti di casse e persino vestiti. Il tutto in “bella vista” ed è proprio grazie alla segnalazione di un cittadino residente nel territorio comunale di Bisignano che si è potuto intervenire con l’ausilio delle forze dell’ordine e di una ditta specializzata nello smaltimento dei “rifiuti cimiteriali”.

Il ritrovamento desta preoccupazioni sulla gestione di un genere di rifiuti cui occorrerebbe prestare la massima attenzione per non violare le leggi ambientali e non essere perseguiti per gestione incontrollata dei rifiuti speciali.

L’Amministrazione Comunale, preso atto di quanto verificatosi, di concerto con la Provincia di Cosenza e le autorità competenti intende avviare operazioni congiunte di controllo al fine di individuare i responsabili, evitare nuovi reati e realizzare programmi di bonifica, nella consapevolezza che illeciti di tale natura, oltre a costituire grave pregiudizio per l’ambiente, ledono l’immagine complessiva del territorio. L’impegno di questa Amministrazione nasce dall’amara constatazione di un territorio gravemente offeso e compromesso dal degrado ambientale e dal considerare il risanamento ambientale tra le priorità, mediante un’efficace azione di ripristino, prevenzione, controllo e riqualificazione.

Il Sindaco dott. Francesco Lo Giudice
La Consigliera Comunale Delegata all’Ambiente Geologa Francesca Lucieri
L’Amministrazione Comunale tutta.