E’ un appuntamento da non perdere per i tanti amanti della musica quello che si presenterà a Luzzi, con la seconda rassegna di cori polifonici “a cappella”. L’associazione culturale – musicale “Corale Sampetrigi”, con il patrocinio del Comune di Luzzi e la Provincia di Cosenza, ripropone anche quest’anno, in occasione dei festeggiamenti del 2° anniversario della Dedicazione della chiesa dei Sacri Cuori in Luzzi, la II Rassegna vocale di cori polifonici. Appuntamento per martedì 7 dicembre, alle ore 20,30 nella chiesa dei Sacri Cuori nella valle di Luzzi per assistere ad un evento emozionante, all’insegna della professionalità, della bravura e della buona musica. Un evento che lo scorso anno riuscì a proporre nuove voci e scoprire i tanti talenti che rimangono spesso trascurati nella nostra Calabria. La manifestazione vede la direzione artistica del Maestro Angelo D’Ambrosio, da sempre promotore di eventi musicali e culturali di alto spessore, che si prefigge lo scopo di creare una sinergia tra le varie realtà musicali presenti nel territorio provinciale, accomunate dall’amore per la musica, doppiando il grande successo dello scorso anno. Per D’Ambrosio un ulteriore prova, dopo quella brillantemente superata del “Festival della Sambucina” svolto nello scorso agosto, che ha accolto i migliori talenti provenienti da ogni parte della Calabria.
All’evento saranno presenti le seguenti formazioni vocali: da Luzzi provengono la promotrice, Polifonica “Corale Sampetrigi” e il coro polifonico “Corpus Christi”, e si alterneranno anche il sestetto polifonico “Sine nomine” di Cosenza; quello dell’Unical di Rende; il coro polifonico “S. Giovanni Battista” di Cosenza e “In canto iubilo” di Corigliano Calabro. Il repertorio, unicamente sacro, annovera artisti quali Stravinsky, Bach, Gounod, Rossini, Gruber, Leontovich ed altri mentre le battute finali, invece, saranno affidate alle note dell’Ave verum corpus di Mozart, che sarà eseguito dai circa 150 coristi partecipanti, proprio per testimoniare in maniera corale e accorata la gioia di cantare per il Signore.
Massimo Maneggio