Identità e Uguaglianza di Genere contro ogni Violenza all’I.C. “G.Pucciano” di Bisignano.

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Quale miglior modo per ragionare insieme di
Consapevolezza e Uguaglianza di Genere contro ogni Violenza che farlo a Scuola?
Magari mettendo in relazione le istituzioni, il mondo dell’associazionismo e le preziose energie e risorse culturali dei nostri territori, insieme agli alunni ed al variegato mondo della scuola, quello che è schierato in prima linea e che ogni giorno svolge un lavoro intenso e febbrile, un servizio di civile utilità per la formazione di intere generazioni di giovani.

Proprio per questa ragione presso l’Istituto Comprensivo
di I° “G. Pucciano” di Bisignano -diretto da Raffaella De
Luca- mercoledì 14 marzo 2018 nell’aula Magna delle
grandi occasioni, in una magnifica cornice di raccoglimento,
partecipazione empatica e perfetta sinergia organizzativa,
gli attori protagonisti cioè gli alunni della locale scuola
media, hanno saputo animare e rendere speciale la
<< I° Giornata della consapevolezza ed uguaglianza
di genere, contro ogni forma di violenza >> occasione
di Riflessione e Studio, ideata e voluta per favorire la
costruzione di una corretta identità di genere per
valorizzare le giovani personalità, attraverso percorsi di
educazione all’identità e alle relazioni di genere, per far
crescere ed educare ad essere cittadini e cittadine
consapevoli e attivi in tutti i contesti di vita, nella società,
nella famiglia e sopratutto nel lavoro.
Diretti dalla Prof.sse A.M. Spina, R. Iazzolino e
E.Straticò l’iniziativa si è avvalsa di prestigiosi ospiti:
Cinzia Gullace e Assunta Ferraro, rispettivamente
responsabile e operatrice dell’accoglienza del Centro
Antiviolenza “Roberta Lanzino” di Cs ; la Presidente
della bisignanese “Scarpette Rosse” Silvana Vocaturo e
la psicologa Francesca Cantone; la delegata alle pari
opportunità Francesca Coschignano per
l’Amministrazione Comunale città di Bisignano.
Insieme hanno animato in modo superbo una
emozionante ed intensa giornata di Riflessione e Studio
dedicata a questi temi.
E’ indispensabile che i giovani possano riuscire a permeare
la loro formazione anche nel rispetto della cultura di
genere, attraverso lo studio e la conoscenza, proprio
perché la fragilità di temi per così dire “difficili” nella loro
essenza, contengono uno sconvolgente potenziale che
incide, modificando o distorcendo certi modelli che
opportunamente elaborati intessono le corrette questioni di
genere.
L’ Idea è stata elaborata e sviluppata nel Laboratorio di
“Philosophy for Children in BIBLIODIT@NDO” curato
dalla Prof.ssa Angela Maria Spina, responsabile del
progetto “Il Circolo di Pickwick” che ha ideato e
organizzato la manifestazione per Valorizzare, Favorire e
Sostenere una specifica Attività di conoscenza di
informazione sulla Differenza di Genere che comincia nella
scuola, per essere diffusa e propagata nell’intera società
civile.
Un’utile occasione dunque, per riflettere e pensare
l’Autodeterminazione, la Libertà, l’Autonomia
l’Uguaglianza e la Violenza. Parlarne per capire,
conoscere, confrontarsi, ma soprattutto prendere in
considerazione aspetti delicati come la Violenza Domestica
e Sociale, che minano la Democrazia Paritaria tra uomo e
donna, le Pari Opportunità nella società, così come nel
mondo del lavoro; il Riconoscimento di Modelli paritari in
Famiglia, nelle Relazioni di Identità e nelle
Rappresentazioni dei Linguaggi Comunicativi e Formativi;
su temi Indispensabili come la Libertà e la Democrazia
Partecipativa.
Insieme a tutti i docenti dell’istituto ho voluto condividere
una questione di stringente attualità, presente a scuola e
fuori da essa.
E’ stato bello riflettere e discutere su questi temi in circle
time, con i miei alunni e con tutti i ragazzi dell’istituto che
hanno partecipato alle attività del “Circolo di Pickwick”.
Abbiamo inteso dare un Nuovo diverso senso
all’uguaglianza ed alla parità tra ragazzi e ragazze nel
rispetto delle peculiarità di ciascuno, per fronteggiare ed
ostacolare qualunque forma di violenza. Il contagio è forse
potuto avvenire a causa della Philosophy for Children,
che è materia sperimentale da quest’anno nel nostro
istituto, che i ragazzi frequentano con entusiasmo.
E’ in questo laboratorio del tempo prolungato che lo spirito
critico e la voglia di problematizzare questi temi si è
innescato, i ragazzi con grande naturalezza mi hanno
spinta ad affrontare, lezione dopo lezione, questi
argomenti, forse era necessario farlo proprio ora, per
Rappresentare il lacunoso Bisogno di uguaglianza che la
nostra società manifesta. Abbiamo destrutturato testi,
modelli e siamo andati a caccia di stereotipi, per
riconoscerli, spiegarli, raccoglierli e a modo nostro
combatterli, attraverso l’interpretazione delle forme di
violenza, da spiegare alle giovani generazioni, per meglio
affrontare percorsi formativi che potessero sconfiggere le
discriminazioni di genere agiti in tutti i contesti, sin dalla
più precoce età, contribuendo a contrastare con i nostri
mezzi la violenza sulle donne, i fenomeni di omofobia e di
bullismo.
Questo è stato il vero viaggio del cammino identitario in
direzione della Cittadinanza, che i nostri ragazzi hanno
saputo compiere attraverso la filosofia.
Sicuramente per vincere la difficile partita che si sta
giocando nel nostro paese, sulla cultura di genere, non
occorre anteporre ciò che divide, cioè le differenze, come
ostacoli per gli uomini o le donne; ma piuttosto occorre
proporre sviluppi nuovi, quelli cioè che sanno come farci
affermare l’unità tra uomo e donna come posizione di
trasversalità nel riconoscimento e nel rispetto proprio delle
differenze di genere; mettendo cioè in relazione, le
personali diverse esperienze e competenze, con quelle
delle istituzioni, associazioni, delle studiose, intellettuali;
nell’affermazione delle pluralità e diversità, nella
molteplicità di opinioni, storie e percorsi; ma anche
attraverso le specifiche attività quotidiane.
Si tratterà perciò di continuare a programmare nuove
destinazioni ed elaborazioni di questa nostra prima
giornata, da offrire alle altre successive generazioni di
giovani adolescenti, che attendono di continuare a tracciare
i passi di questa storia che dobbiamo scrivere insieme.
La formula ricavata crediamo che sia quella delle Buone
Pratiche, non fosse altro che per il desiderio di Elaborazione
di cui hanno necessità i ragazzi in future edizioni, che
abbiamo in animo di voler realizzare, ed alle quali la
delegata alle pari opportunità del Comune ha manifestato
interesse per collaborare a sostenere, dato che l’obiettivo è
l’Affermazione della cultura di genere in Spazi consueti e
Trasversali della società.
Creare Occasioni di Partecipazione Costruttiva in cui le
appartenenze sono svolte Intenzionalmente nel pieno
Rispetto e nel Riconoscimento reciproco della Cultura di
Genere, sappiamo essere difficile da realizzare, ma dopo
questo cammino intrapreso la direzione è chiara: bisogna
solo continuare a Creare, Condividere e Partecipare.

scritto da: Angela Maria Spina