“L’amministrazione di un ente locale non ha bisogno di scienziati”. (fonti, conferenza stampa trasmessa su RTT).
In una recente conferenza stampa il Primo Cittadino del Comune di Bisignano ha affermato che per amministrare un Comune il Consiglio non ha bisogno di contenere al suo interno degli scienziati. Quest’ultimi, infatti, secondo il Sindaco del piccolo centro calabrese sarebbero probabilmente dannosi alla ragione pubblica poiché per comprendere e risolvere i problemi di una Comunità è sufficiente essere delle persone fisiche. Eppure, il dizionario della lingua italiana chiarisce che, lo scienziato è colui che è dotto in una scienza oppure in più rami di essa. Lo scienziato è uno studioso pertanto egli si dedica alla scienza ed alla conoscenza per se stesso ma soprattutto per gli altri. Lo scienziato mette a disposizione della Comunità gli studi condotti nel tempo, quindi la propria esperienza per migliorarne i contenuti sociali ed i rapporti culturali. Tuttavia, l’Amministratore bisignanese ribadisce distintamente la sua posizione in merito alla discussione, rivolgendosi alla cittadinanza in una composta comparsa televisiva. Meno male, che l’intervista è stata rilasciata solo a una piccola emittente ed alla presenza dei corrispondenti dei quotidiani locali, i quali dal canto loro hanno reso pubblico l’evento con particolare chiarezza d’informazione senza tanto puntualizzare sulla complessità formale del discorso. Peraltro, il disappunto nasce dal fatto che, il Consiglio Comunale della Cittadina del Sant’Umile è costituito anche da Laureati dotti della propria scienza, i quali però sono stati spesso rilegati in secondo piano nella gestione della cosa pubblica rispetto alle potenzialità espresse, invece, nello svolgimento della propria quotidiana professione. All’interno del bacino Amministrativo e di opposizione troviamo, infatti, Dottori in varie discipline con competenze di alto valore scientifico, i quali però sono spesso sminuiti nella loro funzione istituzionale quasi a voler significare la loro colpevolezza nell’essere degli individui con alle spalle un’esperienza di studio. Dunque, il fatto che a Bisignano non abbiamo bisogno di scienziati che si interessano con il loro lavoro a far ripartire il paese, concetto appreso direttamente dalle parole del Primo Cittadino, preoccupa molto l’opinione pubblica locale. Lo “scienziato” espresso nell’intervista è assunto dal Sindaco quasi come un elemento superfluo al buon funzionamento di un governo istituzionale. Il valore aggiunto per l’Amministratore resta se stesso con
tutti i sui limiti anche nell’esprimersi in occasioni pubbliche poiché espressione massima nella comprensione e nella pronta risoluzione di ogni problematica sociale, economica e politica della sua Città.
08/01/2011 De Luca Alberto per il Comitato Cittadino Libero