Nella notte di Singapore la Mercedes di Lewis Hamilton illumina il gradino più alto del podio. Per la quarta volta in carriera il pilota inglese si aggiudica il GP di Singapore. Dopo aver dominato le qualifiche, Hamilton ha preso il largo durante la gara, centrando la settima vittoria stagionale, e il successo numero 69 in carriera. Nonostante qualche difficoltà riscontrata nella gestione delle gomme, la Mercedes numero 44 taglia il traguardo davanti alla Red Bull di un combattivo Max Verstappen, e alla Ferrari di Sebastian Vettel, beffato della seconda posizone durante le fasi del pit stop. Eppure subito dopo il via, Vettel riesce a superare Verstappen e ad accodarsi alla Merceds di Hamilton. Ma l’ennesima strategia sbagliata del muretto Ferrari, costringe Vettel ad accodarsi negli scarichi della Red Bull dopo la sosta del pilota olandese. Tutto inizia nel corso del 14° giro, quando la Ferrari numero 5 viene richiamata ai box per il cambio gomme. La scelta di anticipare la sosta, e di montare le gomme ultrasoft, dovrebbe favorire le prestazioni della Ferrari nella seconda parte di gara, puntando decisamente alla vittoria del GP. Hamilton non si fa sorprendere e un giro dopo il pit stop di Vettel rientra per il cambio gomme. La strategia degli uomini in rosso però, non prevede il rientro in pista di Vettel dietro la Force India di Perez. Il pilota tedesco infatti, nonostante la mescola più morbida, non riesce a liberarsi velocemente della vettura del messicano – in quel momento in sesta posizone -, perdendo decimi preziosi, che di fatto, consentono a Verstappen di riguadagnare la seconda posizione – per pochi centimetri – dopo la sosta ai box effettuata al 17° giro. Non pervenute le seconde guide dei piloti saliti sul podio. Bottas chiude il GP in quarta posizone a 51″ dal compagno di squadra. Raikkonen a 14″ secondi da Vettel. Al via, safety car in pista per l’incidente accorso alle due Force India, con Ocon finito a muro dopo il contatto con il compagno di squadra Perez. Il pilota messicano non alza il piede nemmeno durante un testa a testa con la Williams di Sirotkin nel corso del 35° giro, rimediando una foratura all’anteriore sinistra, e un drive trough. In settima posizione la McLaren di Fernando Alonso protagonista del giro record al 58° giro. Taglia il traguardo il 9° posizione la Sauber Alfa Romeo di Leclerc, dalla prossima stagione seconda guida Ferrari. La classifica sorride a Lewis Hamilton che a 6 GP dalla conclusione, incrementa di 10 lunghezze il suo vantaggio su Vettel. Tra due settimana in pista per il GP di Russia.
GP Singapore, 5.065km, 61 giri, 308.828km totali.
Griglia di partenza
1 L. Hamilton (Mercedes) 1’36″015 2 M. Verstappen (Red Bull) 1’36″334, 3 S. Vettel (Ferrari) 1’36″626 4 V. Bottas (Mercedes) 1’36″702, 5 K. Raikkonen (Ferrari) 1’36″794 6 D. Ricciardo (Red Bull) 1’36″996, 7 S. Perez (Racing Point Force India) 1’37″985 8 R. Grosjean (Haas) 1’38″320, 9 E. Ocon (Racing Point Force India) 1’38″365 10 N. Hulkenberg (Renault) 1’38″588, 11 F. Alonso (McLaren) 1’38″641 12 C. Sainz (Renault) 1’38″716, 13 C. Leclerc (Sauber) 1’38″747 14 M. Ericsson (Sauber) 1’39″453, 15 P. Gasly (Toro Rosso) 1’39″691 16 K. Magnussen (Haas) 1’39″644, 17 B. Hartley (Toro Rosso) 1’39″809 18 S. Vandoorne (McLaren) 1’39″864, 19 L.Stroll (Williams) 1’41″263 20 S. Sirotkin (Williams) 1’41″334.
Ordine d’arrivo
1 L. Hamilton 1h51’11″611, 2 M. Verstappen +8″961, 3 S. Vettel +39″845, 4 V. Bottas +51″930, 5 K. Raikkonen +53″001, 6 D. Ricciardo +53″982, 7 F. Alonso 1’43″011, 8 C. Sainz +1 giro, 9 C. Leclerc +1 giro, 10 N. Hulkenberg +1 giro, 11 M. Ericsson +1 giro, 12 S. Vandoorne +1 giro, 13 P. Gasly +1, 14 L. Stroll +1 giro, 15 R. Grosjean +1 giro, 16 S. Perez +1 giro, 17 B. Hartley +1 giro, 18 K. Magnussen +2 giri, 19 S. Sirotkin +2 giri.
Classifica piloti
L. Hamilton 281, S. Vettel 241, K. Raikkonen 174, Bottas 171, M. Verstappen 148, D. Ricciardo 126, N. Hulkenberg 53, F. Alonso 50, K. Magnussen 49, S. Perez 46, E. Ocon 45, C. Sainz 38, P. Gasly 28, R. Grosjean 27, C. Leclerc 15, S. Vandoorne 8, M. Ericsson 6, L. Stroll 5, B. Hartley 2.
Classifica costruttori
Mercedes 452, Ferrari 415, Red Bull 274, Renault 91, Haas 76, McLaren 58, Racing Point Force India 32, Toro Rosso 30, Sauber 21, Williams 7.
Prossimo appuntamento 30 settembre GP Russia – Sochi.
Massimiliano Aquino