Disagi autobus, intervengono i consiglieri Rago e Fucile

Letture: 2688

La politica, finalmente, si muove sul problema dei pendolari che, ogni mattina, viaggiano verso altri lidi scolastici, spesso in condizioni assurde. L’interrogazione dei consiglieri di minoranza, Francesco Fucile ed Elio Rago, vuole salvaguardare i tanti ragazzi che ogni giorno sono costretti a tanti sacrifici per poter prendere un bus che, spesso e volentieri, lascia i ragazzi a piedi.

Nell’interrogazione si afferma del: <<disagio sofferto da moltissimi studenti pendolari che frequentano il Liceo Scientifico-l’Itis “Enzo Siciliano” di Bisignano e altre scuole di Cosenza e della Provincia, i quali lamentato il disservizio della linea Bisignano-Cosenza, dovuto alla mancanza, in diverse occasioni, del pullman delle ore 06,55 e di quello successivo di cui fanno uso gli studenti dell’ITIS e del Liceo Scientifico. I pullman, che dovrebbero garantire tutti i giorni il servizio del trasporto pubblico Bisignano-Cosenza, sono mancati più volte dall’inizio dell’anno scolastico senza alcun preavviso all’utenza>>.

L’interrogazione continua così:<<In generale, restano ancora da affrontare e risolvere i problemi relativi agli orari di partenza e di arrivo dei pullman. Infatti, molti studenti, specialmente quelli di Bisignano, arrivano mezzora prima a scuola e ritornano mezzora dopo. Tenuto conto che si di servizio pubblico e che gli studenti pagano regolarmente l’abbonamento, s’interroga il sindaco per sapere quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione Comunale per risolvere definitivamente e in modo ottimale i disagi segnalati dagli studenti>>. I due consiglieri propongono al sindaco di convocare con urgenza, una conferenza dei servizi tra l’impresa autolinee, amministrazione e dirigenti delle scuole, per concordare e mettere a punto un piano ottimale del suddetto trasporto. C’è da ricordare, inoltre, che i disagi riguardano anche gli studenti universitari, i quali fanno scalo all’Unical alle 7.40 per essere presenti a una lezione prevista alle ore 9. Un’ora e venti di anticamera: un altro problema da mettere nell’agenda.

Massimo Maneggio