“Chiediamo fortemente lo smantellamento dell’impianto privato”

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“Come forze ambientaliste abbiamo pensato di costituirci parte civile, ma chiediamo fortemente lo smantellamento dell’impianto privato” – ha affermato Mario Palermo, del Forum Ambientalista alle telecamere di Rai Buongiorno Regione.

Dell’emergenza ambientale depurativa svelata dall’inchiesta “Arsenico” della procura di Cosenza, se ne è discusso questa mattina 28 Febbraio 2020 alla trasmissione di Rai Tre, Buongiorno Regione.

E’ iniziata il 1996 la grande battaglia del popolo bisignanese e della media Valle del Crati, anche attraverso il tentativo di un referendum, che nel 2008 è stato bocciato dagli amministratori del tempo” – ha detto il prof. Palermo.

Bonifica immediata, il punto fondementale

“Come previsto dalla legge, la bonifica è il dato fondamentale da cui partire per ridare a Bisignano quell’immagine che ha sempre avuto in Calabria e nel resto dell’Italia” ha continuato Mario Palermo, che ha ricordato anche come sia fondamentale “la rescissione della convenzione stipulata nel 2000”. La convenzione a cui fa riferimento Palermo, è quella del Febbraio 2000 dove viene affidata la gestione degli impianti di depurazione comunale sul nostro territorio, alla Consuleco Srl.

“Se noi partiamo dalla delibera n.275 del 1992 – continua Palermo – “si dice che è stato dato in concessione il terreno, ma solo per nove anni, dopodichè i terreni dovevano tornare di proprietà del Comune, senza che niente fosse dovuto all’azienda. Ma nel 2000 sono stati anticipati quelli che erano i nove anni, facendo questa convenzione che ha stravolto tutto e non solo l’agricoltura di Bisignano”

Durante la trasmissione Buongiorno Regione, è intervenuto in studio anche Ivo Scrivano, imprenditore agricolo di Bisignano, che sottolinea come come le acque che vanno ad irrigare i terreni agricoli di Bisignano e di tutta la Valle del Crati, non provengono dal fiume Mucone, interessato allo sversamento dei rifiuti tossici: “Non c’è nessuno tipo di inquinamento rispetto alle vicende accadute nei giorni scorsi, perchè c’è tanto allarmismo non giusto per cui noi chiediamo un informazione più attenta”. E questo è stato confermato dalle analisi svolte annualmente, per cui – dice Scrivano – “Dati alla mano, diciamo che non c’è alcun tipo di inquinamento nei prodotti agricoli“.

Anche Scrivano si associa alla richiesta di smantellamento dell’impianto di depurazione privato: “Chiediamo un Stop netto perchè i nostri bilanci famigliari e aziendali non riescono più a reggere questa mancanza di reddito” e ricorda come, “Bisignano è fatta da una miriade di piccole aziende spesso familiari che vendono gli avanzi della produzione che usano per conto proprio“.

Nei giorni scorsi è stata lanciata una petizione online per chiedere la chiusura definitiva dell’impianto privato di depurazione nel Comune di Bisignano. Al momento sono oltre 250 le firme raccolte.