Il PD mobilita vertici regionali contro l’amminsitrazione di Bisignano

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I conti tornano o non tornano? E’ questo il dilemma delle ultime settimane, dopo che il consigliere di minoranza, Giampiero  Esposito, ha formulato istanza sulle procedure per i patti di stabilità, sulla regolarità delle procedure e degli atti predisposti al fine di rientrare nel patto da parte dell’Ente, sforato negli anni dal 2006 al 2009. Si esprime sulla vicenda e su altro anche il direttivo del circolo PD, preoccupato dello stato di abbandono in cui versano la viabilità comunale e alcuni essenziali servizi civili, “Non più sopportabile – affermano – è l’inerzia dell’Amministrazione Comunale e non più credibili le sue promesse d’interventi tramite cospicui finanziamenti regionali, più volte sbandierati e mai effettivamente concretizzati. I cittadini bisignanesi hanno sopportato fin troppo i disagi di una viabilità che va a pezzi, sia nel centro urbano che nelle campagne, e non sopportano più che da oltre due settimane, il centro e la periferia siano puntellati da cumuli maleodoranti di spazzatura, abbandonata alla mercé dei cani randagi. Questa Amministrazione chiarisca, invece, qual è lo stato del bilancio comunale e informi la cittadinanza sulle destinazioni della spesa pubblica, sul reale stato dei servizi principali, sull’indebitamento palese e occulto dell’Ente comunale”.
Una serie di motivi per il Pd sono ancora un mistero:”Dica perché il territorio, martoriato da frane e dissesti, non ha ricevuto alcuno dei tanti finanziamenti promessi, mentre più di una contrada continua a subire disagi incredibili. Dica perché il Santuario del Convento della Riforma continua a essere chiuso alle attività religiose e all’accesso dei frati e dei fedeli, pur avendo da oltre un anno garantito importanti finanziamenti regionali per i lavori di sistemazione del versante collinare minacciato dagli smottamenti. Spieghi la destinazione delle pareti di cemento che si innalzano sulla Collina Castello e dica qual è il loro costo e il beneficio che apportano a una cittadinanza, stufa di confrontarsi ogni giorno con l’apparenza delle cose inutili”.
Il direttivo del Pd denuncia le manchevolezze programmatiche e operative dell’Amministrazione e inoltre:”il populismo senza concretezza delle sue dichiarazioni di principio e delle sue promesse, le quali fanno il paio con le dichiarazioni e le promesse del governo di centro-destra della Regione Calabria, incapace di liberare risorse, di destinare fondi, di dare attuazione concreta alla risoluzione dei problemi e delle emergenze calabresi”. Il Pd di Bisignano ha annunciato di aver attivato, a livello nazionale e regionale, le proprie rappresentanze politiche affinché siano sollecitati gli interventi degli organismi governativi, che chiariscano il reale stato del Comune. Il Pd ritiene anche di proporre ai partiti amici dell’opposizione locale di intraprendere lo stesso percorso, al fine di dare più forza alla voce di protesta dei democratici.

Massimo Maneggio
su: Calabriaora