Il consigliere comunale Rago Elio è stato nominato coordinatore del movimento “La Svolta”: la decisione è stata presa all´unanimità degli iscritti in seguito alla decisione del consigliere Fucile Francesco di lasciare l´incarico dopo la sua adesione all´Api. Una scelta ponderata, con Elio Rago che è tra i fondatori del Movimento ed è stato il consigliere comunale che, in questi quattro anni, è stato il più stretto collaboratore di Fucile nel gruppo consiliare d’opposizione, condividendone la linea politica. Decisione, dunque unanime, che Rago commenta così: “La decisione di Fucile di rimanere nel movimento lasciando l´incarico di coordinatore, dopo averne incoraggiato e organizzato la fondazione, è un atto di grande democrazia e trasparenza, un segnale forte di un leader che sta dimostrando nei fatti di promuovere il dialogo e la partecipazione in un momento storico difficile per la politica locale. In questi anni di collaborazione con Fucile ho avuto modo di apprezzarne le qualità morali e politiche e oggi ne ho avuto un´ulteriore conferma. Sono sempre più convito che il progetto che stiamo portando avanti con lui e l´intero movimento “La Svolta” sia davvero portatore si una politica nuova e vincente”. La Svolta si prepara a nuove battaglie e anche Francesco Fucile spiega i motivi di questa decisione: “La politica locale ha bisogno di persone che diano esempio di coerenza con ciò che dicono.
A nulla servono i proclami democrazia, partecipazione e bene comune, se poi non dimostriamo con i fatti di promuovere una politica partecipata e trasparente. Le mie dimissioni da coordinatore del movimento sono un atto dovuto dopo l´adesione all´Api”. Sempre Fucile è ottimista sul futuro: “Il movimento sta trovando consensi soprattutto nei cittadini perché ha un linguaggio nuovo e metodi diversi per avvicinare responsabilmente le persone alla vita politico-amministrativa locale. In sostanza, meno strategie che aumentano le distanze tra le varie componenti e più fatti, testimonianza, dialogo sincero e vicinanza ai reali problemi dei bisignanesi per essere credibili e non ipocriti”.
Massimo Maneggio
su: Calabriaora