I conferimenti legali fanno discutere, Stefania Bisignano capogruppo di “Solidarietà e Partecipazione” ha così rivolto un’interrogazione al sindaco Francesco Fucile e al neo segretario Alfonso Rende.
La base della discussione poggia sulla nomina di un conferimento legale a titolo gratuito nella conferenza dei servizi in materia ambientale.
La Bisignano dichiara, nel principio della sua interrogazione, come: “Più denunciavo l’illegittima ed ingiustificabile nonché dispendiosa azione amministrativa posta in essere dall’allora giunta comunale che, pur in presenza di chiari atti amministrativi e sentenze, continuava a domandarsi di chi fosse la titolarità e proprietà degli impianti del depuratore comunale in località Mucone. Sarebbe invece bastata la lettura delle carte da parte degli amministratori del Comune di Bisignano per poter risolvere il quesito”.
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Stefania Bisignano entra poi nel merito della questione argomentato la sua analisi – Interrogazione a risposta scritta <— potete scaricare l’integrale cliccando sul link, rimarcando come: “Il Comune, pur essendo nelle more cambiata la compagine amministrativa con l’elezione del nuovo sindaco lo scorso mese di ottobre, con Delibera della nuova Giunta Municipale n. 29 del 01.12.2021, è stato conferito un incarico a titolo gratuito di consulenza ed assistenza in seno alla conferenza dei servizi per gli impianti di depurazione in località Mucone […] a chi ricopriva la carica di presidente del Consiglio nella precedente amministrazione”.
Per Stefania Bisignano: “Questo incarico è sicuramente indice di continuità con la vecchia amministrazione dell’azione amministrativa sull’argomento”, chiedendo a cosa serva realmente questa conferenza dei servizi.
La stessa capogruppo di Solidarietà e Partecipazione ha analizzato questo punto in Consiglio comunale, per una polemica che – con ogni probabilità – avrà nuove puntate nei prossimi giorni.