Macchia Tavola senz’acqua, il caso tra Torano e Bisignano

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TORANO/BISIGNANO Rubinetti a secco da ormai quattro giorni e, soprattutto, cittadini esasperati per un disservizio annoso che nel corso del tempo non si riesce a risolvere. Per decine di famiglie del nucleo abitato di Macchia Tavola, località ricadente nel territorio comunale di Bisignano e che sorge al confine con quello di Torano Castello, allo Scalo, è emergenza idrica. L’acqua, in questa zona che è servita dalla rete idrica del comune di Torano, è da più giorni un miraggio. Una situazione divenuta insostenibile che sta suscitando indignazione e protesta.

I residenti, dopo le continue segnalazioni al municipio toranese, al quale versano il corrispettivo dovuto per il servizio, si sono rivolti anche alla Sorical la quale – da quanto fanno sapere i cittadini – avrebbe escluso la mancata erogazione dell’acqua nella rete idrica toranese, salvo le interruzioni per i guasti sulla condotta e la lieve riduzione della portata dovuta all’attuale periodo di eccezionale siccità che sta interessando la nostra regione. “L’acqua c’è – hanno ribadito i residenti nel corso di un incontro tenutosi ieri mattina – ed è un nostro diritto averla anche nelle nostre case poiché è un servizio essenziale, non scontato e gratuito ma erogato dietro pagamento del relativo tributo sebbene residenti in un altro comune”.

In un esposto-denuncia, indirizzato al Prefetto ed al sindaco di Bisignano, cui è stata allegata una raccolta di firme, si fa presente, dunque, la difficile problematica che si sta vivendo e che interessa decine di nuclei familiari con bambini, anziani e disabili, nonché i timori per la possibile insorgenza di problematiche di carattere igienico-sanitarie, dovute anche al mancato o carente utilizzo dei propri servizi igienici, che potrebbero nuocere alla salute e alla sicurezza pubblica.

“Necessità quotidiane, personali e domestiche, – ribadiscono i firmatari della petizione – che non si riescono ad adempiere. Così non si può vivere”.  Disagi e preoccupazioni manifestate al sindaco di Bisignano, Francesco Fucile, che ha incontrato i cittadini interessati dalla vicenda. Il primo cittadino avrebbe già chiesto, quindi, un incontro urgente al Prefetto di Cosenza per affrontare la questione ed individuarne una soluzione immediata. Nel frattempo, il sindaco Fucile ha chiesto l’intervento della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco per fronteggiare l’emergenza in corso attraverso l’ausilio di autobotti per consentire l’approvvigionamento idrico per uso igienico-sanitario.

Roberto Galasso