Roma e Fiorentina, una serata magica

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Roma e Fiorentina passano il turno, battono Salisburgo e Braga accadendo al turno successivo. La cronaca dei due match.

Roma-Salisburgo 2-0

Mourinho decide di non rinunciare dall’inizio a Dybala e Pellegrini, lasciando in panchina Abraham. Scelta premiata dai primi 45’ dei giallorossi che, nonostante un match con molti falli e nervoso, riescono ad andare negli spogliatoi sul 2-0. Prima, però, la ‘Joya’ ci aveva provato già due volte, trovando la traversa e l’opposizione di Kohn, la stessa nella quale si è imbattuto anche Pellegrini con un tiro da fuori.

Nella ripresa i giallorossi rientrano con gli stessi undici, mentre Jaissle prova ad aggiungere qualità con Sucic per Kjaergaard, ma solo nei primi 10’ del secondo tempo riesce a spaventare la Roma che, con il passare dei minuti, riguadagna metri preziosi di campo, nonostante lo ‘Special One’ faccia le prime sostituzioni solo una volta superato l’80’, inserendo Karsdorp e Winaldum per Zalewski e Pellegrini. Al triplice fischio, infatti, è la squadra di Mourinho ad esultare, chiudendo anche con gli interessi di Abraham ed El Shaarawy e gli applausi di un Olimpico ancora sold out che dedica al ‘Gallo’ Belotti e a Dybala la standing ovation.

 

Fiorentina-Braga 3-2

La Fiorentina trema, ma in rimonta vince anche la gara di ritorno contro il Braga e va agli ottavi di finale della Conference League. Il Braga inizia a premere sull’acceleratore fin dall’inizio, creando problemi ai viola ogni volta che passava la metà campo e al 16’ trovava il vantaggio con un destro da fuori area di Andrè Castro, bravo a riprendere una corta respinta della difesa viola, e trovare l’angolo basso alla destra di Sirigu. Tre minuti e nuovamente azione rocambolesca all’interno dell’area viola con tre giocatori del Braga vicini al gol, poi Cabral, ripiegato in difesa, riesce a deviare il pallone diretto nella porta viola. La Fiorentina, non si scoraggia e trova la rete del pareggio, break al centrocampo di Bonaventura serve a sinistra l’accorrente Saponara che si porta la palla sul destro e con un tiro sul secondo palo batteva Thiago Sa. La partita si chiude definitivamente al 37’ st quando Bonaventura mette un delizioso pallone al centro dell’area dove interviene Cabral, che tocca quanto basta per firmare il 3-2 finale della Fiorentina.

 

Andrea Berardi & Francesco Ammirata