Luzzi è collocata sulla fascia della Presila, sul lato destro della valle del Crati. Posta su una collina, è a ridosso dell’area urbana di Cosenza, e ne rappresenta la cornice nord-est. Confina a nord con i comuni di Acri e Bisignano ed è segnata dal fiume Mucone, la temperatura non è influenzata dal mare: infatti, è possibile osservare ampie escursioni termiche durante tutto l’anno.
Il patrimonio religioso e architettonico
Ci sono molti monumenti come il palazzo comunale, chiamato anche Palazzo Vivacqua, che fu costruito nel 1700 e rappresenta la struttura architettonica più importante del centro storico. Sono presente numerose chiese come quella di Sant’Angelo costruita nel 1300 che custodisce la tela di Santa Maria delle Grazie. Da visitare anche quella dell’Immacolata costruita nel 1500 e conserva due significative opere: l’Assunta in Gloria con angioletti e la tela dell’Annunciazione.
Da visitare inoltre la chiesa di San Francesco, che è uno dei più significativi centri religiosi presenti a Luzzi. Di grande importanza religiosa è la statua del Santo fatta di bronzo che risale al 1890 e raffigura San Francesco con il suo bastone in mano. Particolarmente tipica è l’abbazia di Santa Maria della Sambucina: fu costruita intorno al 1087 da un gruppo di Benedettini. La Sambucina fu sede di esperienze grafiche e culturali differenti e presenta rilevanti opere artistiche, tra cui l’affresco che illustra la Madonna con il Bambino.
Le tradizioni del paese
Una delle tradizioni più importanti di Luzzi, che ad oggi sta ormai scomparendo, è il costume della Pacchiana Il costume rappresenta il classico abbigliamento della Donna di Luzzi e presenta una camicia di lino, decorata al collo e con le maniche arricciate. L’abito è chiamato così in quanto è molto appariscente e la donna ne aveva due: uno per tutti i giorni e un altro per i giorni di festa.
Nella tradizione di Luzzi troviamo numerose feste tipiche come: la festa di Sant’Aurelia che si tiene il primo sabato di settembre, con una lunga processione e spazio anche per festeggiamenti civili. Un’altra festa religiosa molto sentita è la Madonna della Cava che si festeggia il secondo sabato di settembre.
Elvira Curcio III A – Ida Rosa Arnieri III B