L’epilogo della vicenda tra i due ex colleghi di giunta, Lucantonio Nicoletti e Graziano Fusaro, è stato raggiunto. Nicoletti, attuale assessore ai lavori pubblici nell’amministrazione Fucile, era stato accusato di presunto reato di diffamazione a mezzo Facebook nei confronti dell’ex vicesindaco Fusaro. Tuttavia, il Tribunale di Cosenza ha emesso la sentenza che assolve l’assessore dalle accuse mosse nei suoi confronti.
La decisione di assoluzione giunge otto mesi dopo la sentenza che lo aveva già assolto dalle accuse mosse dall’ex sindaco Lo Giudice. Questa volta, la giustizia ha discolpato l’assessore Nicoletti anche nei confronti della presunta diffamazione nei confronti di Graziano Fusaro, che di quell’esecutivo era il vicesindaco.
La sentenza emessa dal Tribunale di Cosenza si basa sul fatto che il reato contestato non sussiste. L’avvocato di Nicoletti, Costantino Guido, ha dimostrato durante il processo che le frasi scritte su Facebook non erano direttamente riferibili a Fusaro. Inoltre, l’avvocato ha evidenziato come le parole utilizzate da Lucantonio Nicoletti non avessero alcun contenuto diffamatorio, ma che rientravano in una critica politica.
Il Tribunale, dopo aver analizzato attentamente tutte le prove presentate dall’accusa e dalla difesa, ha deciso quindi di assolvere l’assessore Lucantonio Nicoletti dalle accuse mosse nei suoi confronti.
Questa vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza del rispetto delle leggi e della libertà di espressione in un contesto politico.
Dopo la sentenza di assoluzione, l’assessore Nicoletti ha espresso la sua soddisfazione per il verdetto: “Ho sempre sostenuto che che la giustizia avrebbe fatto il suo corso. Si è chiusa finalmente una parentesi difficile, iniziata sei anni fa”.
Nicoletti ha anche sottolineato l’importanza di lavorare con impegno e dedizione per il bene della città e della comunità e di voler continuare a concentrarsi sulla sua attività politica, dedicandosi con ancora più entusiasmo e determinazione ai progetti e alle iniziative a favore della sua città e dei suoi cittadini.
