Riparti Bisignano: “Ecodistretto, è il popolo che trionfa”

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Sarebbe un compito molto facile oggi per il Gruppo Riparti Bisignano gonfiare il petto e reclamare una parte di questa vittoria che ha visto il Sindaco Francesco Fucile e la sua Amministrazione recedere e porre la parola fine all’insalubre progetto da loro fortemente sostenuto per la costruzione dell’Ecodistretto /piattaforma dei rifiuti a Bisignano .
Per quanto ci riguarda sull’epilogo di questa vicenda non ci sono fazioni politiche di chi vince o chi perde, ma sicuramente ha trionfato per l’ennesima volta la stragrande maggioranza del popolo bisignanese forte della sua coscienza per la difesa a tutela del proprio territorio. Ancora una volta il popolo bisignanese e gli agricoltori, organizzati in un comitato spontaneo “a tutela del territorio”, hanno dovuto respingere con la loro proverbiale tenacia la cupidigia di chi ci amministra per le royalties che l’ente Comune avrebbe incassato da questo impianto con l’unico fine di risanare le casse comunali a discapito della vocazione territoriale di Bisignano.
Sebbene l’ultima carta della disperazione di questa amministrazione sia stata di indire una riunione il 13 giugno scorso con i presidenti di Confagricoltura, Coldiretti e Cia e gli agricoltori, di fatto ha sancito la netta e granitica volontà dei nostri agricoltori presenti al rifiuto di questo insediamento. Il Sindaco ha dovuto prendere atto della contrarietà a perseguire ulteriori incontri con la Regione, anche perché gli agricoltori bisignanesi in accordo con diversi colleghi del circondario insieme alla popolazione e alle varie associazioni ambientaliste locali avevano organizzato per venerdì 16 Giugno una massiccia manifestazione (autorizzata dagli organi preposti) con la presenza di ben 50 trattori e mezzi aziendali per ribadire il No alla costruzione dell’eco distretto con la presenza dei giornalisti della Rai e dell’emittenti private e testate giornalistiche .
Per cui nulla si può quando si cerca di imporre ai cittadini un’idea, una visione che non appartiene ad una comunità, tantomeno per un sindaco che ha stravinto le elezioni comunali così come ci ricorda ogni giorno il Sindaco Fucile dicendo “di essere il migliore” e soprattutto “un fuoriclasse”. Semmai questo è il momento per il Sindaco di chiedere scusa alla stragrande maggioranza dei bisignanesi contrari alla costruzione del mega impianto della spazzatura nel nostro territorio, ma soprattutto per il fatto grave di averlo proposto personalmente al Commissario ARRICAL, ing. Bruno Gualtieri, senza essersi prima confrontato con i propri cittadini .
Di questa vicenda se ne tragga per il futuro gli opportuni insegnamenti poiché la storia ci dimostra che vincere una competizione elettorale senza avere una progettualità ed una visione di sviluppo condivisa e coerente con il territorio che si amministra non solo si perde nei consensi nella cittadinanza, ma soprattutto si arreca un danno all’immagine della nostra laboriosa comunità.
Il Gruppo Consiliare Riparti Bisignano