Cervicati, il bilancio fa discutere: preoccupazione per la situazione dell’Ente

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Riceviamo e pubblichiamo dalla consigliera Maria Francesca D’Ambrosio e dal gruppo “Cervicati Unita”. Ovviamente è sempre garantito il diritto di replica

La situazione del Comune di Cervicati sta diventando sempre più difficile e responsabilizza ancora di più i consiglieri comunali.
Il sindaco Gioberto Filice ci ha tacciati e diffamati qualche settimana fa di essere distruttivi e di non pensare al bene della Comunità (da che pulpito! …), ma la realtà è che il Consiglio comunale, intanto, ha bocciato il bilancio di previsione 2024-26 e corriamo anche il rischio di un predissesto.

Nonostante le spiacevoli vicende che caratterizzano questa amministrazione composta da 4 persone, il Sindaco, pur essendo nell’illegittimita continua indisturbato e con indifferenza il suo mandato accanendosi ancor di più alla sua comoda poltrona, ignorando le note di proroga pervenute.

Ed è per questo che, il Gruppo “Cervicati Unita” con tutto l’affetto che lega alla Comunità Tutta, tiene a specificare che qualsiasi azione intrapresa non è stata ne personale e ne per fermare la vita amministrativa dell’Ente, come il Sindaco ci ha etichettato, ma solo per evitare un dissesto finanziario e far chiarezza sulle sue azioni.

Il motivo del nostro disappunto e NON APPROVAZIONE dello schema di bilancio 2024-2026 è dovuta al fatto, che alcuni punti /voci dello schema di Bilancio, a nostro parere, risultano defalcati e modificati a proprio piacimento tanto che nella nota del Revisore dei Conti si evince un parere favorevole ma con RISERVA.

E’ un tema che ritengo di fondamentale importanza far emergere, proprio perché si tratta di un tema centrale per la vita di un Paese come il nostro.

Tanto che, vista la delicata situazione che sta attraversando il nostro Ente, ho ritenuto opportuno procedere, chiedendo personalmente delucidazioni e chiarimenti in un incontro, chiesto e ottenuto, presso l’Ufficio territoriale del Governo di Cosenza Area 2º EE.LL ed Elettorale.

L’incontro in Prefettura nelle ore scorse ha confermato tutte le nostre perplessità in materia, in quanto il Prefetto la Dott.ssa Vittoria Ciaramella, con una nota ha DIFFIDATO il Comune di Cervicati con Pec prefettizia n. 26872 del 11.03.2024 per MANCATA APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2024/2026 e relativi allegati, invitando il Sindaco a provvedere alla adozione degli atti di competenza, entro e non oltre il termine perentorio di 20 venti giorni, decorrenti dalla data di notifica avvenuta.

Resta quindi la forte preoccupazione per le sorti di Cervicati e chiedo alla cittadinanza un maggior coinvolgimento: qua non si tratta di una bega personale o di un cavillo politico, stiamo parlando del futuro della comunità!

Ci metto la faccia come consigliera e come cittadina, come ho sempre fatto,
camminando a testa alta e viso scoperto!
Non faccio intervenire né conoscenze politiche e né talpe, ma cammino con la legge e secondo la legge!

BUONA RIFLESSIONE A TUTTI !!!

Maria Francesca D’Ambrosio
Capogruppo Cervicati Unità

Si allega comunicato stampa “Cervicati Unità”


“LA PREFETTURA DIFFIDA IL CONSIGLIO COMUNALE”

Premettiamo che non abbiamo nessuna voglia di polemizzare (in questa fase almeno) con chi non ha saputo o voluto cogliere gli innumerevoli tentativi di dialogo da noi portati avanti negli ultimi tre anni per invertire le modalità di amministrazione da parte di un Sindaco allergico alla gestione collegiale e condivisa della cosa pubblica.
Oggi ci troviamo, però ad affrontare una fase di diffida prefettizia che potrebbe portare allo scioglimento del Consiglio Comunale.
Il prefetto di Cosenza Dott.ssa Ciaramella con nota del 27 marzo u.s. ha, infatti, diffidato l’ente al fine di ottemperare all’approvazione del documento di bilancio entro e non oltre 20 giorni dall’avvenuta notifica ai Consiglieri Comunali ed al Sindaco.
Ancora una volta la Nostra Comunità viene trascinata in una querelle politica che sta distruggendo i rapporti sociali oramai sottomessi alle ambizioni personali di chi, in sfregio al confronto democratico, spinge le persone verso lo scontro alimentando di menzogne e bugie quello che dovrebbe essere il sano dibattito politico.
In una recente campagna mediatica il l’attuale Sindaco ha infatti cercato di utilizzare le precisazioni della Prefettura, pervenute al nostro Gruppo ed all’ente il 7 febbraio u.s. a proprio uso e consumo nel tentativo puerile di far apparire meno grave la mancata approvazione in seduta ordinaria del bilancio di previsione.
Infatti la Giunta aveva già predisposto lo schema di Bilancio portandolo nel Consiglio Comunale del 22 dicembre 2023, senza tenere conto delle prescrizioni dell’organo di revisione peraltro molto pesanti e dove si evidenziavano chiari profili di squilibrio finanziario.
Il Consiglio Comunale non ha approvato la proposta della Giunta, per le motivazioni che i due gruppi di minoranza hanno evidenziato, e pertanto la fase era conclusa.
E’ poi intervenuta una proroga (15 marzo) che, ancorché essere utilizzata per rivedere i conti alla luce delle segnalazioni del revisore e dei 5 consiglieri comunali, è stata vista come una manna dal cielo e come un’occasione per allungare il fine vita del mandato del Sindaco nel tentativo veramente puerile di prendere tempo non curandosi minimamente delle conseguenze che avrebbero potuto ripercotersi sul nostro Ente, ma pensando esclusivamente alle proprie ambizioni personali, a discapito dei tanti cittadini ignari della situazione finanziaria veramente al limite del dissesto finanziario.
E’ questo il dato politico sul quale invitiamo i cittadini a riflettere.
Quale credibilità e autorevolezza può avere un Sindaco che in soli tre anni è riuscito nell’impresa di alienarsi il sostegno di quattro consiglieri su sette portando l’ente ad aggravarsi di spese che non può certamente sostenere?
Ognuno può a questo proposito vedere le riposte, evidenti e chiare agli occhi di tutti. Noi Vogliamo far riflettere i cittadini sulle modalità di gestione della cosa pubblica portata avanti con testardaggine da questo Sindaco che non rappresenta più nemmeno la sua maggioranza consiliare come il voto sul bilancio ha evidenziato.
Al di là delle noiose spiegazioni sulle norme che non consentirebbero “logiche di strapotere” e che, di fatto, hanno comunque consentito una gestione disinvolta di chi ha confuso autorità con autorevolezza, resta chiara la mancanza assoluta di umiltà e volontà di dialogo evidente in ogni atto di questo Sindaco.” Il più contestato della storia del nostro Comune”
Cervicati avrebbe infatti bisogno di ben altro ed in particolare di una gestione trasparente che potesse portare i cittadini a comprendere bene i meccanismi di entrate e uscite che regolano la vita economica degli enti e che dovrebbero guidare amministratori veramente dediti al bene di tutti.
Oggi, in fase di diffida, si agita lo spauracchio del commissariamento del Comune come una minaccia, ma a nostro parere forse non del tutto inopportuna se solo potesse servire ad arginare una deriva finanziaria e organizzativa tanto vergognosa quanto pesante, perpetrata a dispetto delle buon senso e della diligenza del “Buon Padre di Famiglia” necessari e fondamentali per chi amministra la cosa Pubblica;
L’attuale Sindaco avrebbe dovuto avvertire questa necessità e non intestardirsi sulla volontà di ricandidarsi, quasi fosse un diritto ereditario, a dispetto delle evidenze fallimentari e della sua palese incapacità di mediazione.
Ci si dimette per molto meno come le cronache politiche raccontano e quando non prevale l’interesse personale su quello pubblico.
Ci preme, infine, chiarire a tutti che, come detto prima tra le righe, non abbiamo preso questa posizione nei tempi forse giusti, per rispetto della nostra cittadinanza che ci aveva eletto per dare alla gestione del nostro ente, una connotazione più trasparente e aperta, mai immaginando che avevamo seduto sullo scranno più alto della nostra Comunità una persona che ha sfruttato a suo pieno ed esclusivo vantaggio lo spauracchio della FUSIONE solo per avere l’opportunità personale di diventare Sindaco.

Obiettivo che in un contesto più ampio e più aperto non avrebbe mai avuto. Oggi a conferma di quanto stiamo dicendo rileggiamo lo stesso copione.
Pur di arrivare al “ suo” obiettivo personale, il nostro primo cittadino ha trascinato il Comune di Cervicati nel limbo della Gestione Provvisoria, che sottopone l’ente a notevoli limitazioni di carattere finanziario, esponendolo a conseguenze che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione visto che il Bilancio di Previsione che si vuole far passare li autorizzerebbe, a spendere risorse pubbliche senza curarsi delle
entrate, e tale situazione, che si potrebbe protrarre fino a fine mandato, contribuirebbe in modo negativo sulla gestione presente e futura del Comune di Cervicati.
Noi vogliamo impedire che questo avvenga promuovendo una discussione seria e argomentata sulla situazione finanziaria dell’Ente.
E’ appena il caso di precisare, infatti, che il nostro gruppo sarà convintamente in campo
fino alle fine e probabilmente anche dopo per contrastare la visione autoreferenziale di
questo Sindaco che, ad oggi, rappresenta solo un ristretto gruppetto di amici e non più
la maggioranza che lo ha eletto e sostenuto.
I Cervicatesi, correttamente informati, potranno così comprendere la reale situazione economica dell’Ente che è al limite del dissesto finanziario per di ridare all’ente la connotazione di presidio di Pubblica Amministrazione trasparente e rigorosamente rispettosa del Ruolo di Ente Territoriale di Governo, che presuppone atteggiamenti di responsabilità e imparzialità nell’interesse esclusivo e superiore della comunità.