Il bilancio del primo trimestre in casa Avis Bisignano è più che positivo, i primi dati confermano l’ottimo lavoro.
L’Avis cratense, nonostante ci sia stata una giornata in meno, rispetto al 2023, nel periodo gennaio-marzo, è riuscita a raggiungere numeri da record. Nel primo trimestre del 2024 sono state raccolte più di cinquanta sacche, con i ringraziamenti che arrivano in coro per quest’opera solidale. In particolare, si registra un trend positivo tra i più giovani con più di quindici nuovi donatori dall’età media 22-25 anni.
Obiettivi che saranno da stimolo per il futuro, l’Avis di Bisignano mostra sempre la sua ottima capacità di raccordo intorno alla sua missione. Valori da mantenere, considerando come l’Avis fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.
A oggi, infatti, è a livello nazionale a più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati, riesce a garantire circa il 70% del fabbisogno nazionale di sangue.
Non a caso, come riporta anche il portale nazionale: “Promuovere la donazione di sangue significa farsi diretti portavoce di un messaggio di solidarietà, altruismo e generosità incondizionati. Significa anche avere a cuore la salute e il benessere psico-fisico, assumendo e promuovendo uno stile di vita sano basato su un’alimentazione corretta, su una costante attività fisica e sulla prevenzione di alcune patologie come quelle sessualmente trasmissibili.”