Il palio della discordia: è giallo sul rush finale

Letture: 167

Da Cronache del Garantista – 2 luglio 2014

BISIGNANO In un anno dall’esaltazione di una vittoria alla recriminazione per il torto subito: parabola particolare per il quartiere di San Zaccaria che, dopo l’affermazione nella scorsa edizione del “Palio”, protesta quest’anno per una svista accaduta durante il torneo. Tutto è successo nella semifinale, quando il cavaliere Ivan Molino, dopo aver battuto senza difficoltà il quartiere di Santa Croce, affrontava Claudio Amodio, che ha gareggiato con il quartiere di Piano.

L’arrivo dei due cavalieri è stato una sorta di mistero, che già in tribuna molti hanno notato: a prima vista, secondo l’impressione di molti, era stato Molino a tagliare per primo il traguardo in sella al suo cavallo.

Il responso della giuria aveva dichiarato, però, un ex aequo, con l’attribuzione dei cinque punti per entrambi i cavalieri e ciò ha scatenato la rabbia dei tifosi di San Zaccaria, convinti di essere nel giusto e pronti a proteste clamorose già durante la manifestazione. Il punteggio finale d’andata, così, registrava un 12-8 per Piano (comprensivo dei cinque punti a testa d’arrivo e della somma degli anelli conquistati) e, nel match di ritorno, lo stesso Molino, demoralizzato per quanto accaduto, è calato psicologicamente consentendo ad Amodio di conquistare l’accesso alla finalissima, vinta poi meritatamente, a coronamento di un’ottima prestazione globale.

Il quartiere di San Zaccaria, però, con un video in mano e foto estratte sull’arrivo, dimostra la sua protesta, meravigliandosi per l’esito dato dalla giuria che, a loro dire, ha troppo frettolosamente liquidato la vicenda.

Sempre gli stessi tifosi, che si sono riuniti lunedì sera, hanno poi espresso tutto il loro disappunto anche sulla mancanza della tecnologia in un torneo ormai affermato come il “Palio”: sarebbe bastata una fotocellula sull’arrivo o l’utilizzo di una telecamera, con annesso instant replay (un po’ come succede in sport come basket e tennis), per risolvere la faccenda in pochi minuti, dando ragione così al cavaliere che, per primo, aveva toccato la linea del traguardo.

I membri del quartiere rosa di San Zaccaria hanno voluto far emergere il “giallo” del 2014, dichiarando che l’episodio fatto rilevare debba essere un punto da tenere in considerazione per il prossimo futuro. Bagarre sui social network, infine, tra i vari sostenitori, mentre il centro studi de “Il Palio” ha inserito i dati ufficiali dell’incontro, consultabili sulla loro pagina facebook.